VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] , Spilimbergo 1986; M. Verzár-Bass, Le trasformazioni agrarie tra Adriatico nordorientale e Norico, in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico, III. Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 647-685; M. Buora, Per la conoscenza ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] fase a essere impiegata a scopo funerario. Durante l’età tardoantica, in un periodo compreso tra il V e il VI sec 1996, pp. 157-68.
L.A. Scatozza Höricht, Ideologia funeraria e società ad Avella nel III secolo a.C., in L’incidenza dell’antico. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ogni aspetto della cultura, anche se la società cosmopolita del tempo annoverava importanti e numerose ; S. Bettini, Il castello di Mshattà nell'ambito dell'arte di "potenza" tardoantica, in Anthemon. Studi in onore di C. Anti, Firenze 1955, pp. 321 ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dei banchetti, frequentatore assiduo dell'ambiente femminile dell'alta società (ibid., 14, pp. 110-11): figura emblematica Id., La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 716-19.
U. Domínguez del Val, Historia de ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] al centro da un arco, qui, come in altri circhi tardoantichi, sono inseriti tra 2 torri, nelle quali trovano posto le nell'anfiteatro rispecchiavano fedelmente la struttura classista della società e l'assegnazione degli stessi era molto rigida e ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] dagli oggetti del vivere quotidiano. In epoca tardoantica riappaiono i militari raffigurati isolati o con l Foresta delle Stele» di Xi'an. Infine, la dimensione internazionale della società Tang traspare anche da una serie di s. bilingui, tra le quali ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] il periodo tardotetrarchico o, meglio, massenziano (M. Steinby, L’industria laterizia di Roma nel tardo impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma: politica, economia, paesaggio urbano, Bari 1986, pp. 99-164) non ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] vi si erano succeduti a partire dall'età micenea. Altri scavi la Società Archeologica Greca effettuò ad Epidauro nel 1881, ad Eleusi fra il della civiltà classica e dei suoi esiti nell'età tardoantica e medievale. La ricerca sul terreno e l'indagine ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Costantino il Grande e la proprietà della Chiesa, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, pp. 95-157; M. ; R. Lizzi, Vescovi e strutture ecclesiastiche nella città tardoantica. Italia annonaria nel IV-V secolo d.C., Como ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Molto meglio conosciuto è il livello della città tardoantica, costatato e studiato meno in saggi di .; C. Errera, I lineamenti geografici di R. antica, in Boll. della R. Società Geografica Italiana, 1929, p. 663 ss.; M. Baratta, Ravenna Felix, in La ...
Leggi Tutto