ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] ricordiamo "Ieri e l'altro ieri", "Fin qui", "Un semplice racconto", "Voi avete veduto") riuscì a fondere, con squisita sensibilità umano dell'accoglimento e dell'inserimento degl'immigrati nella società israeliana (per es. H. Bartov con "Ciascuno ha ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] la legge del 1973 si è dimostrata una pura e semplice dichiarazione di massima, incapace di realizzarsi per l'assenza di con decreto legisl. 13 gennaio 1994 n. 62, una società a prevalente partecipazione pubblica, l'Agenzia per Venezia, che tuttavia ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] come l'assassinio di E. Notarbartolo (nel 1893), per la semplice ragione che la m. rappresentava una struttura di servizio dei sull'estinzione della m. per raggiunta modernizzazione della società italiana, o addirittura di quella mondiale. Questa ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ogni certa occidentalizzazione della mentalità islamica porti necessariamente la società musulmana ad atteggiamenti più moderni e liberali. ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] sviluppo culturale e di organizzazione sociale di ciascuna società o comunità umana.
Ove si voglia, peraltro dell'a. rispetto al passato. Il nuovo sistema era estremamente semplice e più pratico di tutti i precedenti, e perciò facilmente insegnabile ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] e mondiale in rapida trasformazione si manifestarono, nella società svizzera, di frequente e in molti modi, dalla 'esilio interiore. Il tutto è espresso con uno stile semplice ma raffinato, agli antipodi di quello mistico, appassionato, barocco ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] Sormani, M. Weber, La Cina dopo Mao, Bari 1980; AA. VV., La società rurale nei due modelli di socialismo: Cina e Unione Sovietica, Milano 1981; C. il dialetto del Nord, oltre a essere il più semplice dal punto di vista fonologico e il più diffuso ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , e che se non ci fosse stata la questione della Società delle nazioni avrebbero potuto egoisticamente fare da sé. Era la A questo Wilson contrappose il suo, che consisteva in un semplice elenco degli argomenti in ordine di precedenza, e cioè: Lega ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] 1937), autrice fra l'altro di Egyszerú tőrténet (1974, "Una storia semplice"), Márai-nap (1983, "La festa di Maria"), Tutajosok (1988, dello stato d'animo di un giovane emarginato nella società magiara di allora; P. Gothár soprattutto per Megáll ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] nazioni, la politica pose necessariamente al suo centro la società, quella degli individui e non più quella dei sovrani attraverso una serie di cerchi concentrici, dalle più semplici fino alle più complesse forme di organizzazione politico-sociale ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...