Popolazione indigena del Nicaragua, appartenente alla famiglia linguistica chibcha orientale. I R. hanno ormai perso tutti gli elementi culturali che ne determinavano l’appartenenza all’area circumcaribica [...] (sacerdoti, templi, sacrifici umani, società stratificata), per avvicinarsi al modello culturale più semplice delle foreste tropicali; parlano oggi una lingua creola basata sulla loro lingua originaria, mantenuta solo da poche centinaia di individui. ...
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(o Mangiyan o Manguian) Società indigene delle isole di Mindoro, Romblon e Tablas (Filippine). Conservano nella cultura molti elementi arcaici, come l’abitazione a semplice tettoia, la freccia a punta [...] mobile, l’economia basata ancora in buona parte sulla caccia e la raccolta. La lingua è indonesiana, l’alfabeto sembra sia di origine indiana ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] metodo biografico. - L'approccio biografico, più che una semplice tecnica di ricerca, è da considerare un vero e post-industriale, a cura di D. De Masi, Milano 1985; Città e società urbana in trasformazione, a cura di P. Guidicini, F. Martinelli e G. ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] l'antropologo non è legittimato a parlare in nome di società diverse dalla sua. La critica postmoderna ha prodotto reazioni assai locali. In questo contesto, l'estraneo, antropologo o semplice operatore della cooperazione allo sviluppo, ha solo la ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] di un 'dover essere' vincolante per tutti; nelle società industriali avanzate sembra essere venuta meno la credenza collettiva nel di gruppi e dei loro conflitti, così da risultare più semplice, più assimilabile e più godibile, "come se la bellezza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] etnologiche, crede essere la struttura più semplice e storicamente primordiale della vita religiosa. medesima (per una bibliografia completa di Pettazzoni, v. R. Pettazzoni, Religione e società, a cura di M. Gandini, Bologna 1966, pp. XIII-XV; M. ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] sistema nervoso semplice che si estende a toccare ogni occhio e ogni orecchio in una società caratterizzata da . Gesellschaft und Soziologie in Amerika, Monaco 1963 (trad. it., Società e sociologia in America, Bari 1967); L. Festinger, The theory ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] oggi alla ricerca della propria identità. Il suo obiettivo è semplice, consistendo nell'esame globale di un rapporto mai organicamente tra il mondo interno e quello esterno, tra la vita e la società.
Campo d'indagine. - Si può dire che esso è ampio e ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] per ragioni estrinseche, è considerata negativamente); c) tra semplicità (la devianza, in quanto scostamento dalla normalità, è in grado di spiegare l'esistenza della devianza nelle società democratiche moderne. Per Merton l'anomia non era più ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] avanzare del corso storico verso una meta unica e appagante (la 'società senza classi' o 'il regno della libertà').
A ben guardare, quanto il mito non è né vero né falso. È semplicemente efficace, dato che, funzionando, produce effetti. Sin dal saggio ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...