CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ogni sorta di dispotismo, la visione nuova di una società partecipe dei propri interessi e di un'élite intellettuale cui è destinata, e perciò dev'esser chiara, ordinata, semplice, affinché essi possano usarla consapevolmente; a tal fine il C ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] nel 1250-51. Inizialmente, per sua esplicita volontà, semplice frate laico, F. sarebbe stato promosso agli ordini quale avrebbe concesso lettere di partecipazione dei beni dell'Ordine alla Società della laude di S. Maria di Cafaggio. Era di nuovo ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] persona povara, carico de famiglia […] et piutosto semplice che maligno" (Del Col, 1998, pp. . Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XV (1892), pp. 408-410, 447; I.A. Polanco ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] e proprie prediche, ma si limitava ad esortare con molta semplicità all'amore di Dio e alla penitenza; E. confermava di frate E. d'As. nei secoli XIII e XIV, in Francescanesimo e società cittadina. L'esempio di Perugia, Perugia 1979, pp. 113-143; E. ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] preti del gruppo mantennero per breve tempo la semplice disposizione normativa, poi sostennero ad alta voce normanno-svevi a favore della "Congregazione verginiana", in La società meridionale nelle pergamene di Montevergine (1161-1196). I Normanni ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] cose familiari poi rimosse, si determina in modo assai più semplice, ma il suo verificarsi è di gran lunga meno solo regolarità statistica, ma è anche modello culturale. Ogni società gratifica in mille modi il normale, colui che obbedisce alle ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] vasto campo di offerte che possono anche essere semplici atti individuali di devozione o di supplica nei .F.C. Bourdillon, M. Fortes, London, Academic Press, 1980.
Sacrificio e società nel mondo antico, a cura di C. Grottanelli, N.F. Parise, Roma- ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] più autorevoli e stimati del S. Collegio, uomo di vita semplice e austera, morto in odore di santità, ci offrono un' 381 s.; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori e società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. 35 e n. 111, 84, 428 ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] Al contrario, quando Lutero passa a esaminare la società contemporanea vede schiere di sovrani che non imitano definitivamente a Lutero che si trova di fronte non a una semplice istituzione corrotta e corruttrice, ma all’Anticristo stesso. «Ho ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] , possesso non giustificabile con la semplice donazione arcivescovile. Queste falsificazioni sarebbero in Aevum, XXIV, 1 (1952), pp. 46-48, 51 s.; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953, p. 237; G. P. Bognetti-E. Besta, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...