Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] se gli altri, gli stranieri, in molte lingue sono denominati semplicemente non-uomini. Ma all'interno di una stessa cultura vi sono tempo, assume nuovi profili e sembianze, mentre le società che accolgono gli immigrati aprono, mutano o chiudono a ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sociologici, non psicologici ecc.); insistere meno sui singoli, più sulla società cristiana" (G. D., Miscellanea Pio Paschini, I, p. non si era ancora arrivati "i alla fede delle masse semplici, le quali sono rimaste folklore pei profani; gregge pei ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] soccorso con consigli rasserenanti o con la sua semplice presenza. Vengono menzionati, con una chiarezza ancora codice originale, con appunti grammaticali e glossario, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XIV (1891), pp. 365-409; ibid., ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] taoismo erano diffusi in tutti i gruppi e gli strati della società; anche il ceto dei funzionari colti della Cina imperiale, con il testo Baopuzi ('Libro del Maestro che si attiene al Semplice') di Ge Hong (283-343); l'elemento distintivo di questa ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] alla scomparsa di Federico si ridussero a semplici suggerimenti e spunti di iniziativa politica, piuttosto secoli XI e XII in Occidente: coscienza e strutture di una società. Atti della ottava settimana internazionale di studio (Mendola, 30 giugno ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] "cavaliere", secondo la religione cattolica e in vista di una società più giusta e amorevole, ove trionfasse il "pubblico bene". anthropologie, traité metaphisique. Non si trattava di una semplice traduzione perché il testo, oltre a risultare privo ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] alleati dei suoi nemici. Che si sia trattato di un semplice sondaggio risulta da quanto lo stesso Vatatze comunicava a Federico Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, in Archivio della Società romana di storia patria, XXI (1898), pp. 7-120. Per ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , così come è da accogliere, come semplice ipotesi, una sua discendenza dai pistoiesi Vergiolesi Dolcini, Comune e signoria, ibid., p. 239; A. Castagnetti, Società e politica a Ferrara dall'età postcarolingia alla signoria estense…, Bologna 1985 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] dal Monte di Ascoli (Fabiani), è una semplice quietanza di deposito bancario.
Gli anni successivi A. Bartoli Langeli, La famiglia Coppoli nella società perugina del Duecento, in Francescanesimo e società cittadina: l'esempio di Perugia, Perugia 1979, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] l'assenza di testimonianze concrete possa implicare la semplice perdita di quelle più antiche, per trovare esempi 150; O. Zastrow, L'acquasantiera medievale di Gerola Alta, Bollettino della Società Storica Valtellinese, 1979, 32, pp. 33-44; D. Negri, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...