Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] filosofi, ora assurto a simbolo del vestire monastico. Nella società antica l’abito è importante e non c’è professione, più appartato per immergersi nell’unione con Dio89. Ma più semplicemente, quando il monaco si accorge di aver ormai acquisito una ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] per la loro origine e i loro ideali non erano «una semplice forza di riporto alla quale si ricorre per poi abbandonarla al suo a dar vita a un movimento per la valorizzazione della Società delle nazioni. Invitò Achille Grandi a non cedere e a ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] rapporti fra Sgci e Oc non furono semplici. Dopo le dimissioni di Acquaderni dalla presidenza 1972, pp. 3-71.
22 Cfr. S. Tramontin, Opera dei Congressi e Società della Gioventù Cattolica. Storia e motivi dei contrasti, in La “Gioventù Cattolica”, a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] humour del colportore fosse più fondato teologicamente di una semplice beffa: non si trattava di affermare che il papa , Le Pasque piemontesi e il Marchese di Pianezza (1655), «Bollettino della Società di studi valdesi», 98, 1955, p. 20.
9 A. Armand ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , mentre vi risuonava l’ultimo canto dei fedeli: un canto popolare, semplice come il cuore della turba; ma come esso pieno di ardore e di In questi pressi, inutile dire che da una parte le società corali e dall’altra i corpi bandistici funsero da ‘ ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] sfondo concreto, il processo complesso di osmosi con la società e con la cultura e le sue forme anche politiche di quello che era ritenuto il primo imperatore cristiano, ma, più semplicemente, il successore dell’Impero romano».
28 H.E.J. Cowdrey, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] prendere dal popolo le sue stesse idee, poche e semplici, indefinite, esclusive e imperfette e avvolte in un 1894-1904, Milano 1963, p. 280.
52 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana, cit., p. 60.
53 G. Formigoni, L’Italia dei cattolici, cit., p ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] possiede»
A questa domanda ci sembra ci sia una risposta molto semplice in un’espressione che si trova di passaggio in una sua era quella curata da Antonio Cojazzi presso la Società editrice internazionale di Torino, varie edizioni a partire ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] interpretò il suo ministero vennero colti come semplice espressione della sua indole bonaria. Eppure l Paolo VI e la chiesa italiana: la costruzione di un episcopato nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, 1984, pp. 195-222; C.F. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...