L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] 1853, doveva diffondere libri «di stile semplice» e di materia attinente «esclusivamente alla Infelise, Torino 2010, pp. 107-125.
19 P. Bairati, Cultura salesiana e società industriale, in Don Bosco nella storia della cultura popolare, a cura di F. ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] convenzione tra Rai e Cei.
Anche i semplici dati lo confermano: se nel 1953 andarono in spazi della vita pubblica, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, II, La società in posa, a cura di G. De Luna, G. D’Autilia, L. Criscenti, Torino ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'influenza, di Teodato. Silverio era un semplice suddiacono quando fu elevato al pontificato, una situazione La fine del pontificato di papa Silverio in uno studio recente, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 47, 1924, pp. 325-43; L. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] senza l’aiuto del diavolo: «sortilegis et superstitionibus, non sine daemonum saltem occulta societate aut tacita pactione operam dare».
37 Erano «superstizioni semplici» che implicavano solo un «patto tacito» con il diavolo ed erano soggette a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a Preparazione e primo periodo, Brescia 1985.
G.B. Montini e la società italiana, 1919-1939, ivi 1985.
Le rôle de G.B. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per una diecina d’anni. Pur avendo alle spalle Chiese e società missionarie diverse, i battisti all’opera in Italia collaborarono fin dall tradizionale posizione favorevole a un regime di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato. Il terzo è che ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] altro che: «[…] la sfida di una vita insieme in una società di diversi può essere affrontata soltanto se possiamo vivere insieme con crocifisso. In verità, la cosa non fu così semplice, anche perché occorreva l’autorizzazione delle Belle Arti. ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] , egli dice, «ha mirato, non a fare della propaganda confessionale, ma semplicemente a dare all’Italia una Bibbia fedele, chiara, intelligibile»92. Per dar corso al progetto fu costituita la Società Fides et Amor, che iniziò la sua opera nel 1909 con ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] strada dentro di lui «una strana ossessione. Due società di segno opposto, entrambe clandestine, unite da un solo segno di candore a fare da tramite, il testimone di un semplice rosario di legno, dono personale di Paolo VI, che, a quanto pare ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dotazione intesa a garantire il necessario al semplice sostentamento del clero:
È sbagliato dunque 343 segg.
29 Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca sull’emendamento della società cristiana, in Martin Lutero, Scritti politici, a cura di G. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...