Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] , soprattutto dei gesuiti, culminò nella deposizione di G. Calasanzio (1642) e nella dispersione dell'ordine in una semplicesocietà di case indipendenti (1646); ma G. Calasanzio mantenne salda la sua fiducia nell'istituto che doveva presto risorgere ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] una nuova collocazione alla presenza cristiana nella società. Anche se non del tutto, si uscì ) è sia concreta sia universale: è sia quest'acqua, sia più semplicemente acqua. Per Panikkar, Cristo, come secondo Adamo, rappresenta tutta l'umanità ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] fondo un enorme dispositivo per creare vincoli di obbedienza in società di massa, altrimenti ritenute ingovernabili da chi assume il testo sacro e la sua inerranza. Perciò non è semplice applicare in tal caso la categoria di fondamentalismo. Tuttavia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] etnologiche, crede essere la struttura più semplice e storicamente primordiale della vita religiosa. medesima (per una bibliografia completa di Pettazzoni, v. R. Pettazzoni, Religione e società, a cura di M. Gandini, Bologna 1966, pp. XIII-XV; M. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] autentica fede viene a surrogare quella più formale di semplice osservanza dovuta ai riti e agli spiriti ancestrali, tanto perfetto, città santa, nuova Gerusalemme, in opposizione alla società profana e corrotta. Sospeso a divinis, padre Cicero ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] d’arte o di oggetti di uso quotidiano di cui semplicemente non conosciamo il significato.
Spesso, nel definire gli altri modo la magia gioca con i simboli (oggetti e parole) della società in cui opera per creare situazioni che vanno al di là della ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] soltanto in e attraverso un contesto ecumenico, e ciò semplicemente perché la tradizione patristica non è ‛orientale' o ‛occidentale riconosce ufficialmente un ruolo effettivo e legittimo nella società. Predicazione e attività sociale al di fuori del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , una volta divenuto pontefice, tentò di mutare. Da semplice ecclesiastico o da cardinale l'Odescalchi cercò dunque di procurarsi . Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ad altri uomini della Curia o ad abati e semplici monaci, in particolare cisterciensi. Nella loro prospettiva il Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] preservare una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch'essa lanciava in campo per il suo amore per la Torà e per la sua semplice e schietta devozione. Dopo l'Olocausto, talune Yeshivot lituane furono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...