Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] . La Riforma è stata qualcosa di più e di diverso da una semplice ‘riforma’, ed è diventata un modo nuovo (e al tempo stesso (detta radicale), che contestava come pura finzione la ‘società cristiana’ e ne rifiutava il segno più caratteristico: il ...
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confucianesimo
Il sistema di dottrine elaborate da Confucio e dai suoi successori, che costituisce l’asse del pensiero cinese classico. Il c. non viene considerato come una religione, mancando dell’interesse [...] a mantenere l’ordine sociale e politico. All’armonia nella società e nello Stato corrisponde quella universale. Confucio pretese di essere non un profeta o una divinità, ma un semplice maestro, e di trasmettere non una verità nuova, ma la saggezza ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] alla legislazione precedente, reintroducendo la possibilità per le società sportive di distribuire utili ai soci e riducendo i penetranti poteri di controllo delle Federazioni alla semplice funzione di garantire la regolarità dei campionati sportivi ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ricerche nell’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge»). ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] dottrina, Gesù Cristo, fondando la sua Chiesa come società religiosa e gerarchica, nel collegio degli apostoli conferì autorità in conclave. Chiunque può essere eletto p., anche un semplice sacerdote o un laico; la consuetudine però vuole che l ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] è l'unico a riferire in maniera precisa l'istituzione della nuova società cristiana, fondata su Pietro (16, 18); e in esso, probabile che non si tratti di una traduzione pura e semplice quanto piuttosto di un adattamento del precedente testo aramaico ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] è la garanzia del godimento della proprietà o della semplice detenzione di una cosa mobile rispetto al possibile spossessamento da il danno cagionato al derubato, il danno arrecato alla società (con la violazione della giustizia e della carità e ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] convinto dell'utilità dell'integrazione degli ebrei nella cultura e nella società circostanti. In questo spirito tradusse il Pentateuco in tedesco e ne compilò un commento semplice e razionale. Il suo pensiero, osteggiato dagli ambienti più ortodossi ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] , soprattutto dei gesuiti, culminò nella deposizione di G. Calasanzio (1642) e nella dispersione dell'ordine in una semplicesocietà di case indipendenti (1646); ma G. Calasanzio mantenne salda la sua fiducia nell'istituto che doveva presto risorgere ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] una nuova collocazione alla presenza cristiana nella società. Anche se non del tutto, si uscì ) è sia concreta sia universale: è sia quest'acqua, sia più semplicemente acqua. Per Panikkar, Cristo, come secondo Adamo, rappresenta tutta l'umanità ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...