Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] criterio sono state fatte queste partizioni? La risposta non è semplice, perché nel tempo sono stati individuati vari criteri, i mutamento di categorie linguistiche. Atti del Convegno della Società italiana di glottologia (Perugia, 23-25 ottobre 2003 ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] .u.ra).
I dittonghi ascendenti costituiscono un caso solo in apparenza più semplice, con i legamenti /j w/ in attacco (talvolta unico elemento: dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società di Linguistica Italiana (Padova, 25-27 settembre ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] un titolo qualunque e in qualsiasi modo, anche a titolo di semplici figuranti e nel modo più passivo, partecipano al processo» ( applicazioni lessicografiche. Atti del Convegno interannuale della Società linguistica italiana (Madrid, 21-25 febbraio ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] finali in forma implicita presentano l’infinito semplice introdotto dalla preposizione per o da una teorici e didattici. Atti del IX congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Roma, 31 maggio - 2 giugno 1975), ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] Latin, München, W. Fink.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988, pp. 29-113. architetture e forme testuali. Atti del VII convegno della Società Internazionale di linguistica e filologia Italiana (Roma, 1-5 ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] il libro
Semanticamente, una frase scissa corrisponde a una frase semplice (o canonica) di cui ha le stesse condizioni di verità : aspetti e problemi, in Tipologia linguistica e società. Considerazioni inter- e intralinguistiche. Due Giornate italo ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] d’uso. Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino, 11-13 settembre Roma, Bulzoni, pp. 113-129.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, Id ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] vivi (Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia)
dove basta una semplice virgola (in «rideva, con gli occhi») a marcare lo architetture e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1 ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] formule di), se presenti, si riducono sempre più a un semplice ciao (ma anche un abbraccio, baci e sim.), mentre quelli metamorfosi della scrittura, in Ead. (a cura di), Scrittura e società. Storia, cultura, professioni, Roma, Aracne, pp. 175-207.
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] di autori moderni e contemporanei: all’inizio un semplice faldone con manoscritti di Eugenio Montale e Romano Bilenchi fu accolto da Gianfranco Contini fra i «Quaderni» della Società dantesca italiana. Il secondo rimase forse il più celebre: ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...