L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ’attenzione degli etnolinguisti. Per es., in alcune società australiane nelle quali vigono particolari restrizioni rituali alle modello insuperato di sobrietà, purezza di stile, forza semplice e stile tenue, perfetto narratore e rappresentatore di ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] morale è da trovarsi nelle 11 Imitations of Horace (1733-38), che in un linguaggio semplice e in versi scorrevoli e naturali parafrasano temi oraziani adattandoli alla società contemporanea; tra di esse spiccano l'Epistle to Dr. Arbuthnot (1735) e l ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] , da ottenere mediante la scelta accurata di vocaboli, la loro semplice collocazione, il ripudio di suoni duri, di forme artificiose e su una civiltà e una società feudali andavano prevalendo una civiltà e una società borghesi. In questo senso, la ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] e accurati. Terminati gli studî a Parigi (1658-59), frequentò la società parigina, e in quel clima compose un'ode, La nymphe de muovendo dalla tragedia greca, un tipo di dramma ancor più semplice e lineare. Al centro delle sue tragedie sta sempre la ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] il nuovo poeta proprio della civiltà romanza, sorto dalla società feudale, e il contenuto della sua arte conferma i , che rifiutavano polemicamente le acrobazie retoriche e metriche del t. in nome di una poetica semplice e facilmente accessibile. ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] in parte rivelatore. Di origini modeste e di temperamento semplice, portato per la sua stessa natura a simpatizzare per le classi popolari, per gli ideali democratici, per una società migliore e redentrice, accettò con fervida fiducia le tendenze ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1911 - ivi 2006), tra i rappresentanti della letteratura realista. La sua approfondita analisi della società egiziana viene espressa in una lingua classica ma semplice, facendo [...] di lui uno dei migliori scrittori arabi di tutti i tempi. Tra le sue numerose opere, si ricordano: Zuqāq al-midaqq (1947; trad. it. Il vicolo del mortaio, 1989); Bayna al-qasrayn (1956; trad. it. La trilogia ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1848 - ivi 1921). Con Claridades do Sul (1875) accentuò il realismo poetico della corrente facente capo a Gonçalves Crespo e Junqueiro. La História de Jesus para as criancinhas [...] lerem (1883) è di semplice e naturale impostazione, mentre in O Anti-Cristo (1886; rielaborato nel 1907) si trovano fusi tutti i suoi motivi polemici contro la società moderna, che riappaiono con un tono satirico più pessimista nella raccolta delle ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] rappresentare l'inedita visione del mondo propria della nascente società industriale e tecnologica, rappresenta l'orizzonte su cui capace di restituire questa presenza nella sua più radicale semplicità: "l'emploi simple des signes". Vi è dunque ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] interiore, intessuta nell'ascesi purificatrice e nella semplice e ingenua dedizione al mistero ineffabile dell'unione della civiltà o con l'utopica instaurazione di una società senza classi e quindi senza distinzioni economiche, nazionali, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...