LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] padre. L'incarico era tutt'altro che semplice: turbolenta ed esposta alle continue incursioni dei 506, 509 s., 513-516, 555 s., 561-566; G. D'Agostino, Parlamento e società nel Regno di Napoli (secoli XV-XVII), Napoli 1979, pp. 283, 299; G. Coniglio ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] di fautori della rivoluzione attivo a Varese e fu membro della Società popolare formatasi a Milano poco prima dell'arrivo dell'armata francese. a eleggersi "un Pastore che abbia la pura e semplice virtù evangelica, e l'anima repubblicana".
Il L. ...
Leggi Tutto
PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] l’informazione. La legge emanata non trattava Pazzi come un semplice grassatore o un assassino, ma tenne conto del ruolo che (1980-1981), pp. 193-259; La battaglia di Campaldino e la società toscana del ’200, Atti del Convegno, Firenze 1989; M.E. ...
Leggi Tutto
PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] da Gugliemo Godio nel Sudan Orientale. Una «semplice gita di piacere e di istruzione» la definì , ibid., pp. 205-228; Osservazioni sul commercio di Adua, in Bollettino della Società africana d’Italia, VIII (1889), pp. 267-288. Si vedano, infine, ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] e i loro rapporti ripresero su di un piano di semplice per quanto cordiale amicizia. Nel marzo 1876, passato il 384 e passim;R.Barbiera, Il salotto della contessa Maffei e la società milanese (1834-1886), Milano 1895; A. Monti, Una passione romantica ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , spinto dal bisogno, si arruolò come semplice volontario nella guardia del governo. Nel 1806 cura di G. Gambarini-F. Nicolini, II, Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i moti del 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] in cambio come non lo ha mai chiesto ma ... non è un semplice mecenate che aiuta la stampa avanzata, ma è una potenza finanziaria, che sin dalla sua creazione, del consiglio direttivo della Società umanitaria, costituitasi col lascito di P. M. Loria ...
Leggi Tutto
FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] e l'Europa. La politica aveva ormai in lui un semplice spettatore dimentico delle battaglie democratiche del passato: sembra che alla vigilia del 1859 si accostasse agli ambienti della Società nazionale, ma il contributo che poté offrire all' ...
Leggi Tutto
MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] tratta infatti di procedere solo a un semplice decentramento […]. La riforma tende invece a sottrarre .P. Violi, Bologna 1997, pp. 114, 123 s., 126; S. Ruju, Società, economia, politica dal secondo dopoguerra a oggi (1944-1998), in Storia d'Italia ( ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] dovere alcun tributo al sovrano in quanto obbligata alla semplice fedeltà ed alla difesa dei mari, il Barbarossa colleghi la convenzione stipulata tra un gruppo di cittadini e la società detta "compagna dei Tripolitani". Nel gennaio del 1163, sempre ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...