FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] tomba fu apposta un'iscrizione ove egli compare con la semplice indicazione di vescovo e non di principe come, invece, , pp. 17-24, VI-X; G. Montecchi, Scuole, studenti e società a Reggio Emilia dall'XI al XIII secolo, in Contributi, III (gennaio- ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] di Nonantola, lo presenta come un uomo semplice, intento a svolgere una modesta attività di Paris 1987, pp. 147, 149, 150, 159-162, 173, 214; A. Carile, La società ravennate dall'Esarcato agli Ottoni, in Storia di Ravenna, a cura di A. Carile, II, ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Gaio e con gli altri ebrei che avevano fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del -341, n. 1685). Pare, comunque, che dovesse trattarsi di un semplice incidente e forse, più che la parola del vescovo, valsero, presso ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] anche alcune pitture su tela. La composizione delle scene è semplice, le figure essenziali, lo spirito di fondo dell'intera Lorenzi, I conventi francescani nel territorio comasco, in Periodico della Società storica comense, L (1983), pp. 188, 240 s.; ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] re avrebbe potuto dargli l'istituzione "per mezzo della semplice sua cedola; ma derogando allora e per questa sola Pontaniana nelle tornate del 7 e 21 luglio 1901, in Atti della Società Pontaniana, XXXI (1901), pp. 3-75. B. Croce fu editore ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] cappellano, Gregorio da Montelongo fino al 1236 come semplice suddiacono e dal 1238 come magister, suddiacono e notaio di una considerevole somma di denaro accendendo mutui presso società mercantili prossime ai luoghi di raccolta dei prelati e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] indirizzo, alternativo rispetto a quello di una repressione pura e semplice (il F. fu sempre avverso a quello che in una al conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, III, Napoli 1967, pp. 397, 413 ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] Padova A. Tarchiani. Ma già il 23 giugno 1725, ancora semplice baccelliere, il L. era stato inviato, sembra per suggerimento del del Settecento, esprimono forse più un dovere di società che un'autentica vocazione poetica.
Universalmente stimato, fu ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] Italia e che nel 1842, ridotta ad abbazia "di semplice titolo", avrebbe perso parte della sua autonomia venendo privata secolo, "angelo sterminatore" deciso a minare le basi della società elevando la ragione a quel posto di guida dell'agire umano ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] , indusse la Signoria ad accontentarsi di una semplice lettera di ritrattazione indirizzatale dallo scrittore.
L' altre, negava risolutamente tutti i valori costitutivi della vecchia società. "Ragionevolmente dunque si comportavano l'altre da Romani ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...