CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform la scienza del pensiero deve partire dal fatto semplice e evidentissimo dell'esistenza d'una "forza pensante ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Pericoloso, per esempio, l'amor platonico sotto il cui velo la società del suo tempo pretendeva talora di coprire le amicizie e i corteggi occasione di peccato e così pure la pura e semplice amicizia tra persone di sesso diverso laddove fosse arrivata ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] di Federico Borromeo, ben più che la semplice approvazione esterna dell'imprimatur, per poi rivelarsi, L. Besozzi, Il beato Alberto e l'eremo di S. Caterina, in Riv. della Società storica varesina, XV (1981), pp. 153-156; P. Frigerio - P.G. Pisoni ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] fiorentina. In primo luogo risulta, infatti, che il C. non era un "semplice cantore" che "non aveva modo di venire a contatto con le più alte sfere della società" (Pierling). Anche se all'abate pistoiese non dispiaceva talvolta diffondere una tale ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] a tali trasformazioni non si rivelava molto semplice: negli anni della guerra e nell'immediato cattolico in Italia, III, 1, Casale 1984, pp. 377 s.; B. Gariglio, Chiesa e società industriale: il caso di Torino, in Le chiese di Pio XII, a cura di A. ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] come il suo insegnamento non fosse una semplice esegesi della dottrina aristotelica, ma una vera a Mantova, Ambrogio Quistelli teologo padovano e Alberto Pio principe di Carpi, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, I, ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] del comportamento del papa e la sua ortodossia: Dialogo della semplice verità e Della verità della doctrina di fra Girolamo: se è -378; G.Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientif. e letterarie di Firenze, I, Firenze 1910, pp ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] . Questa ambizione del C. di proporsi come divulgatore semplice e umile dei fatti del Vecchio Testamento si concreta dello stato e l'anima della società", denunciava il "disordine assai pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] il 12 genn. 1692 da Innocenzo XII. Rimase semplice chierico finché nel 1695 si fece ordinare suddiacono dal secc. XVIII, XIX, XX, Napoli 1968, pp. 39-41; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, pp. 282, 345, 368; ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] la cattolica religione considerata ne' suoi rapporti colla civile società, Venezia 1802, 4 ediz. Roma 1822 (non sono altra operetta dell'A., Se possa difendersi ed insegnare non come semplice ipotesi, ma come verissima e come tesi la mobilità della ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...