missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] che in America Latina non fu di semplice proselitismo, ma anche di costruzione di concreti per il clero indigeno; altre congregazioni missionarie erano fondate in quegli anni (Società del Verbo Divino nel 1875, M. africane di Verona nel 1885, M ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] goduto dal M. tra i letterati.
Non è semplice seguire gli spostamenti del M.: coerentemente alla riforma e delle istanze morali cui si doveva l'intervento del M. nella società di Bologna, lo screzio tra maestro e allievo si ricompose. La mediazione ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] membro e censore della Società degli Spensierati di Rossano: negli elogi di questa società, pubblicati dal Gimma, nella scrittura del Riccardi un tema più generale che non la semplice polemica sui benefici, il tentativo implicito - ma neppur troppo ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] ampia e soddisfacente per i suoi religiosi. Riuscì nella non semplice impresa di ottenere a tale scopo l’abbazia di S. a Napoli, che furono accolti e introdotti dai teatini nella società cittadina.
Nel 1587 Parascandolo fu trasferito a Roma, dove l ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] delle diocesi cattoliche descrivendo la vita semplice e dura degli ecclesiastici.
Costretto da origini della grandezza economica americana nell'opinione dei visitatori europei (1820-1860), in Società e storia, XXXII (1986), pp. 293-339; Dict. d'hist. ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] a deporre la dignità vescovile e ad accettare, da semplice frate, qualsiasi punizione gli si volesse comminare per i suoi Calabria in età moderna (secoli XVI-XVIII), in Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno moderno, I, a cura di B. Pellegrino - ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] per lo spirito che lo anima di critica amara della semplice pietà dei fedeli, e di pratiche ivi falsamente insinuate come più problematica l'attuazione delle iniziative della G.: la Pia Società S. Girolamo si ritirò dall'iniziativa e il tentativo di ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] , sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ogni una certa occidentalizzazione della mentalità islamica porti necessariamente la società musulmana ad atteggiamenti più moderni e liberali. In ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform la scienza del pensiero deve partire dal fatto semplice e evidentissimo dell'esistenza d'una "forza pensante ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Pericoloso, per esempio, l'amor platonico sotto il cui velo la società del suo tempo pretendeva talora di coprire le amicizie e i corteggi occasione di peccato e così pure la pura e semplice amicizia tra persone di sesso diverso laddove fosse arrivata ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...