BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] politica culturale", non potendosi fare rientrare nel semplice mecenatismo le istituzioni da lui create e s. Filippo Neri: L. Ponnelle-L. Bordet, S. FilippoNeri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931; Il primo processo per san Filippo Neri, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Dunque, la "scriptura" non venne abrogata. Semplicemente non venne dichiarata valida, sia perché i laici e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne, ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di Peterson come ‘abuso’ della fede, ma come semplice esplicitazione del rapporto tra la fede cristiana e l’ordine nel filosofare comune di G. Scholem e W. Benjamin (1916-1920), in Fenomenologia e società, 23 (2000/2002), pp. 3-36, in partic. 3.
5 J.B ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] modalità dell'azione senza intaccare né l'unità della società né l'unità di un obiettivo: condurre gli uomini l'unzione sulle spalle o sulle braccia dei sovrani laici, un semplice signum che in seguito sarà chiamato sacramentale (De sacra unctione, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Tuttavia, la scuola Chan non può essere ridotta a una semplice trasformazione o rinascita del taoismo. Il taoismo filosofico non faceva concezione dell'uomo presente nel mondo e impegnato nella società. Il messaggio di Confucio e di Mencio si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] scientificamente, ma resta confinata nell’ambito della semplice constatazione empirica e non offre nessun contributo al di tradursi in un vantaggio per l’uomo e per la società reca implicito un riconoscimento concreto del valore della ‘parte pratica ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di storia italiana, VI (1865); Concilium Tridentinum, ed. società Goerresiana, VIII, Friburgi Brisgoviae 1919, passim; Nuntius C. haud modicus", era stato chiamato dal C. stesso "semplice et amorevole ragionamento" (si veda la copia conservata a ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fiorentino. Questa considerazione, che nasce anche dalla semplice visione della disposizione interna della materia, è per confluire verso il sicuro investimento bancario del capitale liquido della società del tempo.
Non prive di un certo interesse e ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] rimane anche l'apporto delle Vite, limitato alla semplice notizia della sua nomina, prima, ad abate dello di Tortona, I, a cura di F. Gabotto e V. Legé, in Biblioteca della Società storica subalpina, XXIX, Pinerolo 1905, p. 16, n. 9; P. F. Kehr, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] asceta, nuovo paradigma di santità martiriale in una società ormai postmartiriale, assume dinanzi a un potere e che dunque non deve suscitare meraviglia se scrive a un semplice monaco; piuttosto occorre meravigliarsi del fatto che Dio abbia scritto ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...