Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi sono riproduzioni del cosmo e sono orientati verso un ha come causa (finale ed efficiente) la società, supremo analogante. Tuttavia egli riconosce al simbolo ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] ogni funzione sociale, etica, religiosa, e anche semplicemente sentimentale; che difetto dell'arte del passato fu rapporti della poesia con la cultura, con la storia, con la società. Venuto dopo Ungaretti, Montale ha una formazione tutta diversa; e ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Leone X (24 nov. 1521), mentre gettava nello scompiglio la società romana, offrì all'A. l'occasione di manifestare da una tribuna anche nella superficiale ottemperanza ad una istanza di semplice diffusione divulgativa, intendeva rispondere se non ad ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] gli organi di drieto". Ebbe invece a sperimentare la crisi di una società ormai inerte, propensa a ipotizzare quei valori, primo fra tutti quello forme impegna un tempo infinito, è una semplice didascalia che conforta l'avventura metafisica dell' ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] amplificato eppure significativo dei suoi fitti rapporti con la società colta di Francia in cui si trovò a 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] culturale, volutamente evasiva e distratta, per un gioco di società che non impegna l'uomo quanto il letterato e che essi secondo che si ricerca". è sulla base di questa loquela semplice e onnicomprensiva, garantita al di fuori di ogni gravità e di ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] letteratura cristiana antica, anche sotto il semplice profilo di documenti storici. Successivamente uno cultore di botanica: A. C., un grande botanico: P. A. Micheli e la Società botanica fiorentina, ibid., pp. 1539 s.; Id., La vita inglese di A. C., ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in una lettera alla d'Épinay, non era "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure maschio, che svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l'educazione, che ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sull'avviso quanti sulla scorta dei Neri hanno liquidato semplicemente la poesia chiabreresca come una minore imitazione ronsardiana e esemplare tessuto di società colta e sensibile che in Firenze il C. credette di riconoscere. La società colta e ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del del libro, ma B. riesce ad andare ben oltre la semplice apologia e a dare un quadro d'insieme della filosofia platonica e ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...