Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] 20° agli inizi del 21° secolo. - L’impossibilità di un semplice ritorno alla tradizione nella poesia è indicata con evidenza, all’inizio di scrittrici interessate alla posizione della donna nella società (si pensi a T. Nedreaas), tali riflessioni ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] delle minoranze, in particolare dei Curdi (➔). Ammessa nella Società delle Nazioni (1932), la Turchia aderì nel 1934 all accostarsi alla parlata viva, per lo stile che si fa più semplice, per le forme letterarie e gli argomenti, affrontando, sul ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] forme e temi, in corrispondenza del passaggio dal tipo di società beduina a quella sedentaria, urbana e raffinata, con forti influssi da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e Aristotele furono entrambi ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea, i riti di passaggio e di violazioni radicali. I g. di cui è considerata significativa non la semplice presenza di temi o motivi, come tali comuni a più g ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] . Čosić e M. Lalić affrontavano i problemi dell’uomo semplice che cerca di sopravvivere e di orientarsi nel turbine della guerra degli anni 1970 cominciarono a emergere le contraddizioni della società iugoslava, fino ad allora contenute e represse; in ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] D. Chraībi), sta riscuotendo in tutto il M. un considerevole successo: esso descrive con un linguaggio semplice gli aspetti più nascosti della società, spesso violenta e corrotta. Tra gli altri autori algerini spiccano D. Dib, che con raffinato ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] del Contrat social, di definire i fondamenti di una nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra dell'uomo che R. vede coincidere con la "pura e semplice religione del Vangelo". Da questa si distingue la religione del ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] tradizione romanica. La statuaria non fu più un semplice rivestimento decorativo delle costruzioni, ma vi assunse una forme più eleganti e raffinate lo fanno apparire frutto di una società cortese e privilegiata; ma in esso non mancarono i fermenti ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] persanes del Montesquieu, offrono un piacevole quadro della società di Londra, toccando con leggera ironia varî argomenti quali dalle convenzioni settecentesche per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] - in questo è qualcosa di molto di più di un semplice fenomeno 'linguistico' - dei problemi di convivenza umana che si pongono pochi autori interessati invece a dipingere la vita quotidiana della società cinese in transizione è He Dun (n. 1958), che ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...