Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] dalla conversione di Costantino, ma dalla nuova consapevolezza di costituire tutti una unica società di eguali della quale deve far parte anche la Chiesa, come semplice associazione di fedeli e di uguali, tutti sudditi del monarca assoluto. Tutti ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] l'eguaglianza economica distruggerebbe i valori comunitari, in quanto una società in cui ognuno si preoccupa di valutare la propria quota una copia. Occorre quindi concepire l'eguaglianza non semplicemente in termini di impatto, bensì in termini di ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] è coessenziale alla formazione e allo sviluppo della società moderna (v. Cappelletti, 1984, pp. 19 voler seguire il precedente), o tacito (quando esso non viene seguito e semplicemente si formula un nuovo criterio di decisione) (v. Criscuoli, 1981, pp ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ai suoi piani. Non doveva poi rimanere un semplice dettaglio che i beni requisiti ai congiunti di Paolo Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp. 5-28.
M. François, ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] costituente: ma era un'assemblea che esprimeva sempre la vecchia società per ceti dell'antico regime e che non aveva certo avuto Amérique (I, II, 7) il governo misto essere una semplice "chimera", dato che c'è sempre un principio che domina ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] senza l’aiuto del diavolo: «sortilegis et superstitionibus, non sine daemonum saltem occulta societate aut tacita pactione operam dare».
37 Erano «superstizioni semplici» che implicavano solo un «patto tacito» con il diavolo ed erano soggette a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a Preparazione e primo periodo, Brescia 1985.
G.B. Montini e la società italiana, 1919-1939, ivi 1985.
Le rôle de G.B. ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o combinato con i concetti di 'giusto' e di 'giustizia'. Va poi ricordato che le società umane organizzate sono così profondamente diverse (si pensi alle societàsemplici e a quelle complesse, a quelle letterate e a quelle non letterate) e così ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] della norma e quello previgente42 non è, però, così semplice. In precedenza, infatti, la sanzione era applicabile ai soli norma prevede la «riorganizzazione degli enti, istituti e società vigilati» e la «ridefinizione del rapporto di vigilanza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...