. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] , possano arrivare l'oziosaggine e la perversità; non mai per semplice divagazione: chi proprio vuol perdere il tempo, ha cento vie e intellettuale e la minaccia più pericolosa alla società" (Barnes).
Con profonda originalità il vecchio concetto ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] intesi come sovrapposti successivamente agli altri, come cioè un semplice abbellimento, ma anzi ne sono la sintesi e in plastica) a M. Nizzoli (autore di molti modelli per le società Olivetti e Necchi), a F. Albini, ai fratelli Castiglioni. Anzi, ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] le variazioni, anche piccole, possano sommarsi, dirigendosi tutte in un senso determinato; il che era inesplicabile con la semplice selezione naturale, di cui parlava il Darwin.
Ai neo-darwinisti si sono perciò in biologia opposti i neo-lamarckisti ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] trova nella campana di ionizzazione e per mezzo di un semplice calcolo ci si riporta alla totalità del gas contenuto in di altre regioni circostanti (v. Fraccaro in Bollett. della R. Società geografica italiana, 1919, p. 186), i culti religiosi e le ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] condotta che in parte sarebbero per noi di galateo o di buona società e in parte anche di decoro personale. La seconda sezione (atti su trama di lino. Anche il ricamo non fu semplice industria casalinga, ma, curato da un proprio artigianato, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nello stesso centro moderno di Luxor, in realtà una semplice, per quanto grandiosa, dépendance del sito descritto, al regione dei Grandi Laghi, a Occidente, le prime tracce di società complesse sono state evidenziate in Uganda e datate tra l'11° ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] regione di rifiuto, così che in un test non casualizzato ϕ è semplicemente la funzione indicatore della regione critica.
Se la distribuzione di X è Pu partecipazione dell'ISTAT al capitale di enti e società; d) il Collegio dei revisori, organo ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] del resto riconobbe, dai chirurghi italiani; ma i suoi metodi semplici di medicazione delle ferite, le tecniche da lui usate nella s'è occupato nel 1920 il V Congresso della Società internazionale di chirurgia, essendo relatore per l'Italia Alessandri ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] come in altri casi di "rinascita", per la semplice reinterpretazione del già conosciuto, ma per l'immissione di di assoluta libertà che è chiamato a operare per la trasformazione della società. Les temps modernes, a cui in origine collabora, oltre a ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] Moors, Razionalità, coorti e riproduzione, in Famiglia, figli e società in Europa, Torino 1991, pp. 235-66; A. Pinnelli locus. È possibile in tal modo costruire un modello semplice che permetta di prevedere quali saranno le frequenze genotipiche una ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...