Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] , in piena continuità con la sua più semplice matrice biologica. L'applicazione didattico-educativa di pianificazione democratica nel campo economico, attuata da una società pluralistica "continuamente pianificantesi" in modo flessibile, anziché ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] stesso anno concepì la poesia Guilt and sorrow, atto d'accusa contro la società e le sue leggi. Ma l'adozione da parte della Francia d' e Lucy Gray; nella prefazione, W. rivendicava uno stile semplice e aderente alla realtà, ma purgato "da tutto quel ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] far parte della Prima Internazionale. Fu anche, in quegli anni, segretario della Società geografica di Parigi. Scoppiata la guerra del 1870, si arruolò come semplice soldato; poi prese parte attiva alla rivoluzione della Comune e nella scaramuccia di ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] quello della distribuzione della ricchezza. Egli assume la società divisa in tre classi (proprietari terrieri, operai e fondamentale di tutta l'economia classica, è per R. un semplice rapporto, secondo il quale si scambiano tra di loro le varie ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] soddisfazione per la propria esistenza e come capacità di valutazione di essa. In termini più comuni, nell’attuale società medicalizzata con l’espressione qualità della vita ci si riferisce alla capacità della medicina di preservare e ripristinare il ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] quando il servire a cavallo diventò uno degli attributi della società feudale. Il fatto che nel feudo franco la successione tra di loro. Per essi la c., non più semplice ordinamento militare, assunse una particolare fisionomia, in quanto si trasformò ...
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Pubblicista italiano (Milano 1859 - ivi 1926), fratello di Achille; concorse a fondare il Touring Club Italiano (1894), di cui divenne in seguito presidente. Il Touring Club Italiano cercò non solo di [...] una serie di pubblicazioni che, dalla semplice indicazione itineraria, raggiunsero ben presto i caratteri 'ultimo scritto, che stese in collaborazione con E. Boegan della Società Alpina delle Giulie, fu il catasto ragionato delle grotte del Carso ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] mette a nudo l’inconscia violenza maschilista della società rurale. Nel campo della novellistica si distingue M indù in blocchi di pietra, la cui struttura, dapprima molto semplice, subisce una rapida evoluzione. Tra i più antichi sono il tempio ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Data una successione di N numeri x1, x2, x3, ..., xN (per semplicità si suppone che ogni xk possa assumere solo i valori 0 e 1), grado di rilevanza e di penetrazione del s. politico nella società, nel mercato o nell’arena internazionale (per es., in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] possibile l’insediamento, in forme organizzate, delle società umane.
Dallo s. assoluto proprio del generale prodotto di B per F. Essa prende il nome di s. fibrato (o semplicemente fibrato) di base B e fibra F; nel caso particolare S=B×F si parla ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...