CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Prato. Ma è strano che il C. non figuri nel congresso delle Società operaie italiane tenutosi a Firenze il 27-29 sett. 1861 (Rosselli, Soc. stor. valtellinese, III (1955), pp. 93-122. Per l'azione politica a Firenze e a Roma nel 1849 cfr.: A. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] legami con società segrete di altri Stati dell'Italia centrale. Questo sospetto fu sufficiente al Metternich per indurre di conservare una propria libertà d'azione, di essere padrone in casa propria (anche se per conto dell'Austria la polizia toscana ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] signore di Camerino, e concordate le modalità della collaborazione per le prossime azioni offensive contro Todi, Spoleto e Città di Castello, il nel 1471 (per formare con la sua personale partecipazione una prima e poi una seconda società) di alcuni ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] con la carica di residente, una dignitosa posizione nella società e nella vita politica veneziana. Cessate le rappresentazioni, "l'onore, il quale fu la guida eterna delle mie azioni, per cambiamento di cielo in me non cambia di forza", la definizione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] alle idee instillategli dal padre, si iscrisse alla Società democratica lombarda, la più antica e la più importante chiese subito di essere inviato al fronte. Per il coraggio dimostrato in molte azioni belliche si guadagnò tre medaglie d'argento, ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] ora stato provveduto alla nomina del suo sostituto Luigi Vaccari.
Per i servizi resi, il 2 dic. 1809 Napoleone lo stesso (e le sue azioni lo confermarono) come capo 1824 una memoria, pubblicata dalla R. Società agraria di Torino, Sulla utilità delle ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] e con Napoli il Regno, fu sicuramente ottenuta anche per l'azione compiuta da una squadra di circa duecento uomini, che quest'occasione è contenuto nelle cc. 67-68 del codice della Società di storia patria napoletana, ma, rimasto inedito, è già da ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Si aprì allora per G. un periodo in cui, con grande libertà di azione, riuscì una volta per tutte a vendicarsi 210 ss.; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale, Milano 1983, pp. 54 s.; C. Brühl, Storia dei Longobardi ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] minimizza le piratesche azioni di costoro e le notizia d'un attacco turco a Segna per poi penetrare ulteriormente nei domini arciducali 1971), 3, p. 15; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica...,Milano 1979, p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] per un verso il trovarsi su fronti opposti poteva offrire vantaggi, per un altro provocava lacerazioni all'interno delle società del M., stretto come era dalle necessità di un'azione solidale con il fratello Sigismondo Pandolfo, a difesa del comune ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...