MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è la celeberrima lettera , Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N. Badaloni, Natura e società in M., in Studi storici, X (1969), pp. 675‑708; F ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] vi aveva domicilio, di acquistare azioni del Banco di S. Giorgio e di impiegarne il reddito per qualche opera buona che riguardasse a C. intorno ai fenomenidella declinazione magnetica, in Bollettino della Società geograf. ital., s. 6, X (1933); E. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . Candeloro, G. e l'età giolittiana, in Società, VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. G., in Belfagor, V ; P. Sereni, G. G., in Figure del pensiero e dell'azione liberale in Italia, Torino 1954; G. De Rosa, La crisi dello ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] taciturno, incontrò scarsa simpatia fra coloro che narrarono le sue azioni, ma non era un mostro. Era piuttosto un uomo ossessionato alti della società, anche se relegavano i primi nelle cariche municipali minori. La predilezione per la condizione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] pur essendogli stato dato dai Catalani a Barcellona (per la sua azione nella difesa della città contro un tentativo di E. Brunelli, Introd. di P. Egidi, in Biblioteca della società storica subalpina, CXII, Torino 1928. Essi erano già stati commentati ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e tutto calato nel mondo della storia della società cristiana, che per essere tale implica delle gerarchie assolute di valori appunto ora, nell'orientamento gregoriano di pensiero e di azione, a profitto della Chiesa di Roma: che realizza dunque ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). Per risolvere i problemi creati dall'azione popolare in una società in sviluppo, il C. avanza delle proposte che, rimanendo aderenti alle esigenze della ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] con il mondo latomico francese e forse si era iniziata la creazione di quei nuovi strumenti d'azioneper l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] convergenza l'A. si univa alla maggioranza "centrista" per battere le tesi della sinistra di Ingrao, secondo cui l'avvento di una società socialista poteva essere ottenuto soltanto con un'azione unitaria di forze aventi una omogeneità ideologica. Da ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] all'Ente, e del quale è partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che radicali. Fu quindi coinvolto nella fondazione della Società nazionale per la confederazione italiana, che tenne in ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...