COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from distendeva un'azione era un coefficiente non trascurabile del successo di questa. Per non dire delle azioni di riparazione ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] B. Trifone, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 34, 1911, pp. 35-73; A. Andreoli, Per una nuova edizione dell'epistolario "Antonianum", 70, 1995, pp. 237-97.
Sull'azioneper migliorare la formazione ecclesiastica v. G.D. Gordini, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] disordini della società contemporanea, e quindi uno spirito di riflessione morale, non sdegnosa né violenta, anzi per lo più amore, che è il movente e l'oggetto di gran parte delle azioni principali e secondarie e di quella stessa che dà il titolo al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . 8) e chiesto le "lettere di marca" per le azioni di guerra che si apprestava a condurre con una in quel momento essere realisti voleva dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionale italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano protetto durante la campagna elettorale dalle camicie nere, per le cui azioni egli giunse a mettere a disposizione la propria ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] . La "forma Sabbatina" azionava i mulini del Gianicolo e -K. Hampe, 1898, nrr. 1-2, pp. 3-57.
Per le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L sottostanti regioni cimiteriali, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 113, ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] sulla regione. Il papa opta quindi per un accanito immobilismo, che di fatto vanifica ogni sua azione e avvantaggia chi può contare sulla Cecchini romano, secondo la sua autobiografia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 10, 1887, pp. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] vi aveva domicilio, di acquistare azioni del Banco di S. Giorgio e di impiegarne il reddito per qualche opera buona che riguardasse a C. intorno ai fenomenidella declinazione magnetica, in Bollettino della Società geograf. ital., s. 6, X (1933); E. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . Candeloro, G. e l'età giolittiana, in Società, VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. G., in Belfagor, V ; P. Sereni, G. G., in Figure del pensiero e dell'azione liberale in Italia, Torino 1954; G. De Rosa, La crisi dello ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] taciturno, incontrò scarsa simpatia fra coloro che narrarono le sue azioni, ma non era un mostro. Era piuttosto un uomo ossessionato alti della società, anche se relegavano i primi nelle cariche municipali minori. La predilezione per la condizione ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...