GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] .
Altrettanto efficace fu l'azione dello Spinelli a favore di (958-1797). Regesti, in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., I 1908; P. Fedele, L'amore di Giovanna di Durazzo per Aimone III di Ginevra, in Miscellanea di studi storici in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] a Voghera e l'anno seguente quello fino a Stradella. Per sopraggiunte difficoltà finanziarie, nel '59 la società votò la cessione dell'esercizio al governo e la conversione delle azioni in rendita pubblica. Il D., che credeva nelle possibilità di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] propendere per il cattolicesimo più intransigente e controriformistico. Ed indubbiamente l'azione educativa in Storia dell'arte it. [Einaudi], X, Torino1981, p. 131; Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio..., Padova 1981 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Romani di tagliare tutto il superfluo e di imprimere all'azione stringatezza e rapidità.
La composizione della musica procedette rapida: contratto che lo impegnava per un'opera nuova al Teatro Italiano, il B. ricevette dalla "Società di industria e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , replicava che "il cardinal mio non è per addottorarsi né in theologia né in filosofia né Medici, ora protagonista di pericolose azioni ai confini tra lo Stato toscano , disciplina del corpo e disciplina della società tra Medioevo ed età moderna, a ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from distendeva un'azione era un coefficiente non trascurabile del successo di questa. Per non dire delle azioni di riparazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la città, più che mai risoluto a non avere parte nell'azione politica, e torna al suo romitaggio di Castagnola.
Il 21 vedeva come "una grande speranza d'Italia" le società operaie (Scr. polit., III, 123).per le quali, nel 1864, preparò un progetto di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] disordini della società contemporanea, e quindi uno spirito di riflessione morale, non sdegnosa né violenta, anzi per lo più amore, che è il movente e l'oggetto di gran parte delle azioni principali e secondarie e di quella stessa che dà il titolo al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . 8) e chiesto le "lettere di marca" per le azioni di guerra che si apprestava a condurre con una in quel momento essere realisti voleva dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionale italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano protetto durante la campagna elettorale dalle camicie nere, per le cui azioni egli giunse a mettere a disposizione la propria ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...