«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] pratica dei topics era essenziale per la rappresentazione di particolari azioni ed emozioni attraverso una musica adeguata del tempo di Mozart: «La posizione del musicista in tale società era in sostanza quella di un artigiano a servizio o di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nella mimica e spesso spericolati, si producevano in azioni buffe con esiti disastrosi: i più famosi furono Harold il ragazzo più ammirato di tutta la scuola, si offre per creare una società: lui come autore delle storie, Jimmy dei disegni. ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] deve guardarlo e segnalare così che il canale per il contatto è aperto; ma deve anche badare (v. Goffman, 1963). Nella società di massa gli individui tendono a nuova fase di sviluppo, esplorano il campo d'azione sociale che a essi si apre, e anche ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in questioni più ampie limitò la sua azione all'Italia. Per risolvere definitivamente la questione dei Ducati '500, in Istituzioni e società nella storia d'Italia, a cura di E. Fasano Guarini, III, Potere e società negli Stati regionali italiani fra ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] egli entrò a far parte di un mondo erudito, unito nell'amore per l'antichità sacra e profana, mondo non solo romano ma italiano intesa come creazione di una nuova società cristiana. Il binomio contemplazione-azione che era tipico del moto cattolico ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] così come 1000 ducati in azioni del Monte Nuovo, che destinò c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni di patrizi veneti, II, p. 264; , in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, V-VI (1963-64 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] ad un sol capo, così ogni serie di cose che consentono fra loro per l’uguaglianza del genere, ha un proprio principio da cui è dedotta, simile azione il sapiente non può tuttavia cogliere le tracce, e il male che appare radicato nella società e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] morale civile» propria del cittadino «considerato nello stato di civile società» (pp. 31-33), egli pone al centro di questo sostiene la possibilità per ciascuno di non uniformarsi alla religione di Stato e l’illegittimità di azioni da parte dello ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] lui prossimi decidevano all'inizio degli anni Quaranta d'entrare nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri a fianco del ceto egli intraprese pertanto una vigorosa ed incisiva azioneper la mobilitazione sul piano cittadino e nazionale dei ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] le tesi di quegli storici che considerano rivoluzionaria la loro azione rispetto alla tradizione veneziana). Per raggiungere uno scopo del genere non vi era infatti spazio in lina società come quella veneziana del momento, nella quale non dovevano ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...