CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] sono più direttamente legati.
Nella preferenza concessa in particolare a società anglo-italiane, come la Anglo-Italian Bank e la e con quello delle Finanze, dal quale caratterizzerà per un biennio tutta l'azione del governo, fino al 19 nov. 1869, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] f. 227r-v).
La società si rivela così un campo di forze nel quale perennemente si confrontano fortuna e ragione:
Per il che la sorte, che il sapiente riesce a stringere tra la propria azione e i disegni imperscrutabili della provvidenza. Un motivo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] per lo più, per tratteggiare le caratteristiche essenziali di un governante cristiano, chiamato cioè da Dio a occupare un ruolo fondamentale in una società della Chiesa – vale a dire le azioni, anche militari, nei confronti dei cardinali ribelli ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di obbligazioni convertibili in azioni di altre società e le obbligazioni atipiche dell capitalismo senza capitale. La storia di Mediobanca, Milano 1991; R. Prodi, C’è posto per l’Italia fra i due capitalismi?, in Il Mulino, 1991, n. 333, p. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] è proprio, di cercare la realtà dei fatti e delle azioni e di affrontare argomenti o temi particolarmente ardui, con quella sua una realtà che tanto ha pesato e per certi aspetti ancora pesa sulla nostra società, di una realtà che affondava le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] è libera, la scienza non è padrona; il culto regna sulla società, domina la ragione, detta le leggi e governa l’umanità (Filosofia scelta di vita militante che colleghi pensiero e azione, che per Ferrari vuol dire collegare filosofia e storia nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] o sottilissimi, e permeabili, sottoposti all’azione di forze e a influssi reciproci, il convivenza umana, è «come un corpo pesante di per sé» (XL, p. 387a), una soma aggiuntiva educazione dell’individuo destinato alla società e le più «necessarie» ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 'esortazione ai figli di pagare a Paola quanto le era dovuto iure institutionis per la sua dote, oltre a un legato paterno di 2000 ducati. Il 5 della progettualità signorile con la società cittadina che connotò l'azione di G. come anche quella ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di azione - vogliamo inserire la nostra azione nel tumulto delle forze sociali in lotta per affermare validamente e per far trionfare nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915, Roma 1983, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Comandini, Lauretta Calogero e altri), aveva preso parte a numerose azioni partigiane e curato in ambito comunista i rapporti con i cattolici per gli adolescenti dell’Istituto e avviò un’analisi didattica con Efrem Ferretti della Società ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...