Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] propose una legge, poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad decentramento soprattutto per l'immaturità della societàitaliana del tempo a recepirlo. Sempre convinto ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] per lo più legittimato, presentando agli studiosi italiani una serie di lavori che - da sociale, alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di 402-09; Prefazione a G. Fuà, Reddito nazionale e politica economica, Torino 1957; Scritti di teoria ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] per aver tenuto ben presente il nesso tra economia, società e Stato. Questa graduatoria di valori e questa primi anni dell'unità italiana.
L'opera, in nove volumi manoscritti, si conserva nella Biblioteca Nazionale di Napoli e, soprattutto ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] di Firenze. Della nuova e importante Banca nazionale toscana fu, oltre che forte azionista, membro 227; G. Capodaglio, Storia d'un investimento di capitale. La SocietàItaliana per le strade ferrate meridionali, Milano 1939, passim; E. Passerin d ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero (ICLE), italiani all'estero alla metà del 1927, ibid. 1928; L'Italia e l'Organizzazione internazionale del lavoro della Società ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] quella sensibilità ai problemi della societàitaliana del proprio tempo, che manterrà degli studi di Roma,Roma 1937; A. Niceforo, Commem. di R. B. all'Accademia Nazionale dei Lincei, seduta del 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII,fasc. 3-4 ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] - caso unico per una banca italiana). Grazie a questa condotta accorta di forza all'interno della nuova società: si calcola infatti che il vedano in particolare C. Bonis, C. B. e la Banca Nazionale, Ferrara 1882; G. Boccardo, Le banche ed il corso ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] Nel 1965, la società, che all'indomani della ricostruzione incideva per l'80% della produzione nazionale, copriva solo il 30 e da vari dizionari biografici, tra i quali Il Chi è nella finanza italiana, Milano 1957, p. 273, e ibid. 1966, pp. 276-277, ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] mutamenti dell'imposta" in rapporto a due tipi astratti di società, antitetici dal punto di vista del grado di monetizzazione secondo convegno nazionale del movimento (1901), conclusosi con la costituzione della Federazione sionistica italiana. Fondò ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] tra Beneduce e il C. diventarono ancora più cordiali, e non vi fu nuova società dell'I.R.I. e della Bastogi nel cui consiglio di amministrazione il C. napoletana e nazionale, ispirando le linee del nuovo meridionalismo dei governi italiani.
Già nell ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....