Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] istituzionale è una varietà della lingua nazionale che si sta attestando attraverso gli usi memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Congresso interannuale della Società di Linguistica Italiana (Copenhagen, 5-7 febbraio 1998), København, Museum ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] De Ferrari 1983), prima opera italiana a portare questo nome.Spartaco, Roma, la rivoluzione degli schiavi contro la società romana, a Spartaco. Di qui le 2; «La Spartachiade è una specie di festa nazionale dello sport, che, sul piano politico, ricorda ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] e dialettali, le sole veramente reali e aderenti alla nostra composizione nazionale. Alvino Dunque, la critica. Il marcio è lì? Scola Io passo rispetto all’effettiva evoluzione della societàitaliana. Scola Mammismo, sentimentalismo d’accatto, ...
Leggi Tutto
Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] riepilogo della recente storia linguistica italiana è utile per riflettere sugli che ha sempre avuto una dimensione nazionale. Si scrive per gli altri per i presidenti e gli amministratori delle società calcistiche, per i dirigenti delle istituzioni ...
Leggi Tutto
L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] , che solo nel 2017 è diventato ufficialmente inno nazionale della Repubblica italiana. Fu, infatti, il presidente Carlo Azeglio Ciampi , fondati sul concetto del culto del capo e di una società composta da uomini-massa, e quindi su modi di vedere ...
Leggi Tutto
I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] , malati inguaribili, migranti, vittime della società di massa. Il corpo si è sostituito narrativa contemporanea, non soltanto italiana. Il tipo testuale preferito La biofiction è un fenomeno letterario trans-nazionale. L’io narrante segue i passi di ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] dell’origine diretta dal tedesco («Ai nostri giorni la preferenza nazionale si mostra nella scelta d’una guida per la Svizzera: , Francoeur, Robiquet, Dufresnoy…, Prima traduzione italiana fatta da una società di dotti ed artisti, con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] ai rapporti tra lingua e società, con quella deformazione professionale in molti casi continuano a costringerla, le grammatiche italiane» (p. 67) è dedicato il saggio altri gruppi sociali della comunità nazionale.Il secondo contributo della seconda ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] uso, con 259 occorrenze a livello nazionale (NPI), ma è soprattutto sul piano tradizionali, che nelle società caratterizzate da una forte (poi Bàrberi Squarotti, G.), Grande dizionario della lingua italiana, Torino, UTET, 1961-2002, 21 voll. (con ...
Leggi Tutto
Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] e il Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) che vede consorziate le sul medioevo e li diffondono nella società, la quale produce a sua volta dopo il Medioevo) studiato dagli storici, Lingua italiana, Treccani.itBrando, M., L’imperatore nel ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...
Società nazionale Associazione politica sorta nel 1857 con lo scopo di promuovere l’unificazione italiana intorno a casa Savoia. Ispirata da C. Benso di Cavour, ebbe come presidente prima D. Manin, poi G. Pallavicino. Sciolta allo scoppio della...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...