Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (di ordine e di sviluppo?) collettive. In sostanza, il burgher di strato in virtù, in un certo senso, proprio di questa apertura e delle sue forme, che mantengono la societàin borghese' si impone esplicitamente e 'a nome', si può dire, di un'intera ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] in visita in Unione Sovietica e pubblicarono resoconti entusiastici che divennero un documento collettivo di dissenso nei confronti della propria società studenti contestatori, che aveva preso il nome di Weathermen, fece effettivamente della ‛barbarie ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] collettivo attraverso la subordinazione del secondo al primo. La polemica si è concentrata in 'pepe di Guinea' africano prende il nome di 'pepe falso'), per le droghe tensioni che negavano alle societàin questione la tranquillità della riproduzione ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] , i diritti all'immagine e al nome delle persone e gli altri diritti soggettivi in se stesso, ma anche quale osservatorio utile per comprendere meglio la nostra società. In i miti centrali dell'immaginario collettivo cui può associarsi un bene ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] spiegazioni dei rapporti tra filosofia e societàin generale, perché fanno parte di di Kant, per il quale la filosofia parlava innome della ragione, ma attraverso i dotti e accettando in generale. Nel delineare il contenuto del benessere collettivo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] suono dell'esplosione" e invitavano a tutto distruggere innome della "società dei liberi e degli eguali".
Dal marxismo individui, ma hanno anche introdotto il concetto di 'colpa collettiva', che è sfociato nella creazione di un'istituzione senza ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] geognosia' e 'teorie della Terra'. La prima società scientifica dedicata in maniera specifica alle scienze della Terra fu la Geological qui il nomecollettivo di 'detrito' attribuito a essi. Nel 1831 una certa quantità di questa 'argilla in massi', ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] animale innome del progresso scientifico non è più accettabile in questa di conseguenza, di status morale. Le entità collettive, come le specie, gli eco sistemi importanza. Il fatto di vivere insieme in una società dà infatti origine ad alcuni doveri ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] la loro capacità tecnica (la parola) innome di un compromesso col popolo su cui negli strati più bassi della società, particolarmente inclini all'invidia e sia, si tratta sempre di entità collettive che recepiscono il linguaggio proveniente da una ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] mondo musulmano, l’agire individuale e collettivo, dunque, anche la politica e e il regime che questi proteggeva, innome della fedeltà all’islam e con un 2000.
R. Aluffi Beck-Peccoz, Islam e societàin Egitto. Il matrimonio ῾urfī, «Daimon. Annuario ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...