ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] in ogni società degradata dalla guerra.
È soprattutto la poesia che determina il passaggio dalla cosiddetta ''letteratura del noi'', che esalta, cioè, i momenti collettivi una corrente letteraria che prende il nome da una delle più famose brigate ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] Stúdió Lajos Vajda, che deriva il proprio nome da uno dei maggiori artisti di Szentendre, un ''sentire'' collettivo che per articolarsi in un insieme di stato d'animo di un giovane emarginato nella società magiara di allora; P. Gothár soprattutto per ...
Leggi Tutto
(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] democristiani), uniti nel nome della riconciliazione nazionale innovazione e di pace da parte di una società travagliata da più di un decennio di violenza di tale desiderio collettivo, anche perché l'elettorato ha in buo na parte individuato ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di diverse imprese insocietà di grandi dimensioni e di comunicarne gli aumenti. I contratti collettivi di lavoro in vigore sono stati prolungati, come nei Paesi cui partito aveva assunto nel 1961 il nome di Partito della libertà e del progresso, ...
Leggi Tutto
ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] a capitelli cubici scantonati che recano il nome di re Colomanno d'Ungheria, il sovrano istituto di cultura è la Società dalmata di storia patria, fondata di Zara, nel volume collettivo La localizzazione delle industrie in Italia, Roma 1937.
Monumenti ...
Leggi Tutto
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] divenuta poi campo autonomo col nome di Mittelbau, ove i prigionieri primo gruppo i campi di allenamento delle società sportive; quelli di collegi, scuole e bagno collettivo ad immersione in acqua salata.
Gli spogliatoi, sia singoli sia collettivi, ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] conseguimento di un interesse politico collettivo.
La fine della guerra fredda società occidentali, ma a reagire contro il sovvertimento radicale dei valori tradizionali prodotto in consenso interno e internazionale, sotto il nome di 'g. al terrore' ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] collettivo che presupponeva una forte organizzazione gerarchica delle comunità umane.
I monumenti megalitici si diffusero in patriarcale della loro società (culto di una è stato dato il nome di Protovillanoviano, per porre in evidenza l'identità del ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tav. 63). La stessa incertezza appare, in un contesto collettivo, nel Trionfo della morte nel Camposanto di quindi che, nonostante il nome e il fatto che essa si se trattasse di riprodurre nell'aldilà la società dei vivi: ci si può allora chiedere se ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] in tutta Italia e in parte d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in coglierne l’apertura verso la società contemporanea, il suo zelo quello delle Carmelitane, ben noto col nome Regina Coeli. Si era poi estesa ...
Leggi Tutto
collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...