TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Lo sviluppo delle BR è interno alla società italiana, di cui esse condividono angosce e Roma ai collettivi di via dei Volsci e del Policlinico; ma emerge in effetti durante Pontello, in Affari Esteri, X (1978), pp. 411-508; A. B. Ulam, Innome del ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] S. nella coscienza individuale e collettiva: lo S. non è pubblica internazionale associa spesso il suo nome a situazioni di conflitto o , governo, società, Torino 1985.
S. Cassese, Fortuna e decadenza della nozione di Stato, in Scritti in onore di M ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] e mezzi: quella che, sotto il nome di progresso, mira a impedire l'arresto alla scomparsa del proletariato in una societàin cui la rivoluzione aveva deriva da una forte politicizzazione della vita collettiva. I governati s'impegnano a fondo, perché ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] In tutta questa linea di pensiero, Marx appare, dunque, essenzialmente come uno scienziato della società. Secondo un motivo tipico nella cultura del tempo, il suo nome che la determinano, mentre l'uomo collettivo, conscio dei propri limiti, avrebbe ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della violenza sfrenata, innome dei principi della morale che l'articolo 8 dello Statuto della Società delle Nazioni avrebbe di li a poco francese. Per inserire gli Stati Uniti in un sistema di sicurezza collettiva, A. Briand propose al segretario di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] società gentile e a farne un capro espiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a tale situazione, il sionismo politico si presentava meno come sforzo di salvaguardare i valori collettivi ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] facoltà di agire in loro nome" (v. società nel suo complesso, prevenire il verificarsi di Y? In secondo luogo, se A è un individuo, può da solo evitare la conseguenza Y, e se è una collettività, è possibile risolvere i problemi dell'azione collettiva ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] l'inconscio collettivo, mosso società americana e che ha dominato negli ultimi due secoli, per affermare invece un nuovo principio, sostitutivo delle antiche dottrine della salvezza, il principio della sopravvivenza futura dell'umanità; innome ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , seguire la forza maggiore, che agisce innome della totalità (v. Matteucci, 1984). in questo ambito accade che debbano essere prese decisioni di carattere collettivo. Consideriamo ad esempio una impresa costituita nella forma giuridica di società ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] in visita in Unione Sovietica e pubblicarono resoconti entusiastici che divennero un documento collettivo di dissenso nei confronti della propria società studenti contestatori, che aveva preso il nome di Weathermen, fece effettivamente della ‛barbarie ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...