Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] quei mercanti che, indifferenti all’utile collettivo, accaparrano, monopolizzano e dunque bloccano la gente, di tale stima e di tale buon nome o sia di ceto tanto elevato, che si della Scala di Siena, in La società del bisogno. Assistenza ospedaliera ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] collettivo', conflittuale e insieme coeso: dove tutti si occupavano di tutto, in di cambiamento della cultura e della società.
Einaudi riuscì a realizzare una , pseudonimo di gruppo che riprendeva il nome di un movimento con ambizioni 'sovversive' ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] In Italia suoi lavori furono presentati alla Biennale di Venezia del 1930 e in una collettivain un rigagnolo di escrementi un valore costitutivo, l'anima appunto, della società suo nome; per lo stesso teatro Emma B. vedova Giocasta fu messa in scena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] collettivo. Era, infatti, necessario cogliere in profondità
i prodotti inconsapevoli della storia, in non dimenticare il suo stesso nome e quelli di Elio .
Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV), Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] in una lettera al pontefice (pur inviata sotto il falso nome di esperienza di governo, passa in rassegna i fattori della società ordinata in uno Stato, la religione la Repubblica debbano riguardare l’utile collettivo, non quello personale, con cui ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] segretaria in una società di impianti elettrici, la Sade. Sempre in quell’ che ebbe sede a Venezia e realizzò il volume collettivo Crimini di pace (a cura di F. Basaglia Partito comunista, che aveva già cambiato nome quando il libro uscì con gli ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , il "guerrier del Vero" che d'ora in avanti avrà la sua bandiera "fra il sangue, di un pensiero collettivo non necessariamente riconducibile cui resta legato il suo nome, nel 1946, dopo un Poesie), nel 1902 la Società ligure di storia patria pubblicò ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Bongiorno legò indissolubilmente il suo nome a quello della televisione italiana. alla vigilia di quello che nell’immaginario collettivo è rimasto come uno dei programmi della società dei consumi, sospesa tra sogno e disprezzo, che fu in larga ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] popolare subalterno, era apparso nella rivista Società nel 1949. Sulle tracce di questa dei semplici, bambini in testa. Nel nome di una scuola pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] e vergini" del "substrato collettivo". In tale scandaglio, l'artista tocca un nucleo di artisti internazionali con il nome di gruppo "Zero" (definito nel marzo in scatola dei supermercati (Dante); contestazione dell'omogeneizzazione della società ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...