di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] tmesi, dell’anteposizione dell’aggettivo al nome (Mauroni 2006) (➔ ordine degli elementi a soddisfare le esigenze di una societàin via di trasformazione (Marazzini 2009: 1879). Frutto di un lavoro collettivo ma dominato dalla personalità dell’ ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] ‟essa tende a inserirsi appieno nella societàin cui vive, della quale interpreta e riflette la frammentazione disciplinare innome della complessa, ma infatti, l'archeologia è in grado di richiamare la coscienza collettiva al fatto che ‟nos gestes ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] variazioni a seconda dell'età, del sesso, della famiglia e della società. Vale a dire che per capire a fondo e migliorare la bene individuale che non può in nessun caso essere sacrificato innome dell'interesse collettivo è completamente inversa al ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] sono società di diritto privato possedute da privati o da enti locali o anche società le infrastrutture, alcuni servizi di trasporto collettivo di persone e la pianificazione e produzioni moderne, prende innome di trasporto just in time. Esso si ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] collettiva (riti di passaggio), oppure in coincidenza di crisi e difficoltà che coinvolgono alcuni membri della comunità o la società singolo con la sfera del sovrasensibile. Ai riti collettivi, celebrati innome e per conto di un'intera comunità, si ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] a raccogliere i resti delle cooperative di credito decimate da questi eventi disastrosi
La cassa rurale era una società bancaria innomecollettivo per il credito agricolo, mediante prestiti di piccola entità ma rinnovabili anche sino a due anni come ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...]
numismatica
In numismatica, la parola t. seguita dal nome della al Medioevo e fondata sulla divisione della societàin ordini: al t. stato appartenevano tutti t. produce beni che implicano modalità collettive e volontarie di produzione e di fruizione ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] alla psicologia collettiva delle società. Farne l'inventario è uno dei primi compiti dello storico delle mentalità. In primo ma costruiscono uno strumento adatto a combattere i vizi innome dell'ideologia cristiana" (L'imaginaire médiéval,1985, pp ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] i giovani - i maschi -vivono una vita collettiva centrata sullo studio dei testi religiosi e sulla innome di questa stessa fedeltà alle fonti, essi possono in eguale sia dell'ortodossia musulmana sia delle societàin cui vivono. Per non approfondire ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , nel 1932, della Società psicoanalitica italiana, anno in cui cominciarono anche le mettere il paziente in contatto con l’inconscio collettivo. Le teorie junghiane sulla psiche individuale, da qui il nome culturalisti con cui sono a volte ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...