BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] inizio di una attività in seno alle società segrete antibonapartiste, in particolare nelle due 1824, vi fissò la propria residenza sotto il nome di Jean-Jacques Raymond, insieme con una nuova come il risultato del lavoro collettivo di tutto un gruppo. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e la sua discendenza perché il tuo nome fosse portato alle genti; noi siamo situazione viene a essere "una sfida per l'intera società". "È essenziale" per i figli "poter contare romei in quanto vanno a Roma") poteva essere individuale o collettivo e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dal G. e dall'ampio collettivo di collaboratori, che allineava, insieme nome di esule e di pellegrino preromantico", un nome critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] collettiva incentrato sull'autorità dovesse subentrare un ordinamento economico e sociale incentrato sull'accordo contrattuale volontario. La società è per gli anarchici un organismo in Max Stirner (il cui vero nome era Caspar Schmidt) pubblicò nel ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nera luce che ci rende possibile dare un nome agli orrori commessi in Bosnia o in Ruanda, ai crimini di Pol Pot, ricorrano da sempre nel ricordo collettivo, come "perfetta dimostrazione riformare complessivamente la società tedesca in tutti i suoi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] in sostanza rilanciando la partita sullo stesso terreno, con la costituzione di quello che è stato definito un "soggetto politico collettivo stato imposto il nome di Vittoria. Nel e i predicatori nella società comunale, in La predicazione dei frati ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] però incapace di coglierne la complessità (Giacobini italiani, inSocietà, XII (1956), pp. 883-896). Per sia individuale sia collettiva; la valorizzazione del alla fin fine storica (in un contesto degno del nome) la realtà effettuale e molteplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] collettivo. Era, infatti, necessario cogliere in profondità
i prodotti inconsapevoli della storia, in non dimenticare il suo stesso nome e quelli di Elio .
Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV), Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] in una lettera al pontefice (pur inviata sotto il falso nome di esperienza di governo, passa in rassegna i fattori della società ordinata in uno Stato, la religione la Repubblica debbano riguardare l’utile collettivo, non quello personale, con cui ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , il "guerrier del Vero" che d'ora in avanti avrà la sua bandiera "fra il sangue, di un pensiero collettivo non necessariamente riconducibile cui resta legato il suo nome, nel 1946, dopo un Poesie), nel 1902 la Società ligure di storia patria pubblicò ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...