(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] politica di Bū Midyan innome dell'"irreversibile opzione socialista", tipico, i temi mitologici, il temperamento individuale e collettivo sono le forme e le forze dell'epoca critico della societàin trasformazione, ruolo giocato in stretto rapporto ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] società, è indispensabile per le donne prenderne coscienza collettivamente". Altri gruppi sono: Radical mothers, Radical lesbians, in qualche caso organizzate in il nome di Aktion 218. Da questo momento il f. tedesco comincia a estendersi in tutto il ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] il P. N. F. non ha più che il nome. Esso si è posto nello stato come una istituzione di introducendo, in pari tempo, il sistema dei contratti collettivi di Fasci all'estero, come l'azione della Società Dante Alighieri, si svolgono infatti unicamente ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] In tutta questa linea di pensiero, Marx appare, dunque, essenzialmente come uno scienziato della società. Secondo un motivo tipico nella cultura del tempo, il suo nome che la determinano, mentre l'uomo collettivo, conscio dei propri limiti, avrebbe ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della violenza sfrenata, innome dei principi della morale che l'articolo 8 dello Statuto della Società delle Nazioni avrebbe di li a poco francese. Per inserire gli Stati Uniti in un sistema di sicurezza collettiva, A. Briand propose al segretario di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ossia a quelli che vanno sotto il nome (forse collettivo) di Maestro delle Vele e dell' tesoro della Basilica di S. Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] VIII, esprimeva la sua forte coscienza di gruppo ammantandosi del nomecollettivo, antico e glorioso, di "Senato". Ma, trascorso un primo dirsi che il monastero di Cluny in quanto tale, organico com'era alla società del tempo, abbia rappresentato un ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] società gentile e a farne un capro espiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a tale situazione, il sionismo politico si presentava meno come sforzo di salvaguardare i valori collettivi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a titolo collettivo, per imporre la disciplina romana in materia di sarebbe attuabile; non tanto innome di un principio d'indissolubilità Roma nella Storia di Gregorovius, inSocietà, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante, I, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] innome dell'autorità imperiale e saccheggiano, in odio al papa, costretto a chiudersi in e società nello Stato in Rome, Bloomington 1985, passim.
J. Pope-Hennessy, Cellini, Milano 1986, passim.
Il sacco di Roma del 1527 e l'immaginario collettivo ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...