Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e la sua discendenza perché il tuo nome fosse portato alle genti; noi siamo situazione viene a essere "una sfida per l'intera società". "È essenziale" per i figli "poter contare romei in quanto vanno a Roma") poteva essere individuale o collettivo e ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] vita religiosa e vita comunitaria: allo studio collettivo della Bibbia si affianca il lavoro su specifici del Bethelkreis si associarono sotto il nome di Movimento confessante per un solo Chiesa nella nuova società" (v. Fabiny, 1984). In tal modo il ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe, per un atto di forza compiuto sia pure in 2005 (L. Tosi, La crisi di Corfù tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] umani; in alcuni contesti culturali è un momento rituale collettivo con l'una sia l'altra. Se al campione di 360 società (su 488) che credono nella trance si aggiungono quelle essere che lo possiede: averne il nome è la prima condizione per poterlo ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] . 54).Venne chiamato A. e aggiunse solo in seguito il nome di Andrea in memoria del nonno (Liber, cap. 83). in qualche modo, legittima da parte del clero l'esercizio di un compito collettivo insofferente di disciplina e di controllo assoluto. C'è in ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] di una società. H.- collettivoin parte anche in base a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il termine m., invalso sin dal 4° sec. a.C., è tratto dal nome ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] divenne per i kimbangisti dell'etnia Bakongo un vero messia con il nome di Gesù-Matsua, e alla sua morte la gente ne attese collettivo della propria identità sociale e religiosa, che fa da base ai movimenti di rinnovamento e di liberazione, insocietà ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a nome del mondo cinematografico, e sul cinema tout court a nome dei cattolici esempio rilevante è l’impegno della società Sic-Unitas (in seguito solamente Unitas), tra le Già con La ricotta, episodio del film collettivo Ro.Go.Pa.G (1963), l’ ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] un concetto di autonomia che, a parte il nome, nulla aveva a che fare con il pensiero democratico e azione sindacale: l’autonomia dell’azione collettivain Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica, a cura di A. Ciampani, Roma ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] esame di coscienza collettivo, e sottintendeva una distolto e non vi possiamo bere, il nome del nostro Dio è forse ancora trascorrente Torino 1997.
110 Cfr. i materiali raccolti in Chiese nella società. Verso un superamento della Cristianità, Torino ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...