Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] d’azione collettiva, cioè di impegno civile. La Chiesa cattolica, in breve, innome del quale il papa Leone XIII prende la parola sulla ‘questione sociale’, ma il fine immediato, dettato dall’urgenza delle circostanze storiche, è salvare la società ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] profonde dell’agire religioso individuale e collettivo, ha fatto seguito, tra le , sotto altre vesti, anche in una società sempre più disincantata. La crisi intorno a cui far ruotare l’interpretazione innome di una concezione idealistica, di radice ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] società pianificata dallo Stato-partito. La furia pantoclastica del maoismo ebbe la sua manifestazione più spettacolare durante gli anni della Rivoluzione culturale (1966-1969), quando, innome cose nella fantasia collettiva degli Indiani dell' ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in opposizione a nomi di cosa (➔ nome). società; quanto più accentuata è la p., tanto più oscura è l’ombra, che costituisce l’‘altro lato’ oscuro della personalità. L’archetipo dell’ombra è l’archetipo del male ed è parte dell’inconscio collettivo; in ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] tra forme simboliche e funzionamento della società ha assunto rilievo centrale fin dai del loro nome (l’iniziale e un’altra), generalmente ricavate dal nome latino dell’ ipotesi di un ‘inconscio collettivo’ che in essi si esprimerebbe. Importanti ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] digiuno, spesso assume un nuovo nome. Nella maggior parte dei casi, l’i. ha carattere collettivo, interessando tutti gli individui (di ’infanzia all’età adulta si conserva anche in altre società complesse: in India il bambino è considerato come fuori ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] redatti in una particolare prosa aforistica, sono noti sotto il nome comprensivo di Sūtra.
Durante questo periodo la società indiana di generosi sforzi di autoperfezionamento individuale e collettivo per centinaia di migliaia di esseri umani dentro ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tav. 63). La stessa incertezza appare, in un contesto collettivo, nel Trionfo della morte nel Camposanto di quindi che, nonostante il nome e il fatto che essa si se trattasse di riprodurre nell'aldilà la società dei vivi: ci si può allora chiedere se ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di una razionalità collettiva (Blickle)7, la parabola della Riforma in Italia è l’ riforma interna alla Chiesa cattolica e alla società italiana non c’è una sola, Ginevra e di Berna troviamo anche il nome di personalità destinate a svolgere un ruolo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] in tutta Italia e in parte d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in coglierne l’apertura verso la società contemporanea, il suo zelo quello delle Carmelitane, ben noto col nome Regina Coeli. Si era poi estesa ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...