CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] le pluralità culturali e le identità collettive e individuali in una società democratica a vocazione universalistica, che Thomas, Florian Znaniecki, Robert Park, tanto per fare qualche nome, sono tra i principali esponenti di questa Scuola, famosi per ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] via moderna contrapposta alla via antiqua e cominciò, innome della ragione, l'attacco frontale agli usi, in precedenza si era passati da società di contadini a società di operai, ora si sta passando da società di 'colletti blu' a società di 'colletti ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] In tutta questa linea di pensiero, Marx appare, dunque, essenzialmente come uno scienziato della società. Secondo un motivo tipico nella cultura del tempo, il suo nome che la determinano, mentre l'uomo collettivo, conscio dei propri limiti, avrebbe ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] istituzionale di tutte le societàin via di modernizzazione, intendendo , 1978).
Conflitto sociale e violenza collettiva
Dall'esame condotto sin qui risulta evidente nome nelle discipline economiche e matematiche. Le crisi internazionali sono lette in ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] colpita dalla pebrina, e furono promossi i primi acquisti collettivi di sementi di barbabietola e di foraggi. Nel 1884 in seguito prevalente in tutto il paese. Essa assunse il nome di Unione cooperativa, anche per analogia con la società fondata ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] collettivo attraverso la subordinazione del secondo al primo. La polemica si è concentrata in 'pepe di Guinea' africano prende il nome di 'pepe falso'), per le droghe tensioni che negavano alle societàin questione la tranquillità della riproduzione ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] , i diritti all'immagine e al nome delle persone e gli altri diritti soggettivi in se stesso, ma anche quale osservatorio utile per comprendere meglio la nostra società. In i miti centrali dell'immaginario collettivo cui può associarsi un bene ...
Leggi Tutto
Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] 'uso di numeri casuali è nota col nome di ‛metodo Monte Carlo'. Esso fu una fondamentale importanza in campi di interesse collettivo, quali la conclusive.
Nei tempi andati si sognava una societàin cui ognuno fosse ricco, libero dalla fatica del ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] della globalizzazione il reclamare, innome della flessibilità, l'attenuazione in una società che vive profonde lacerazioni, sia l'indispensabile coordinamento tra politica sociale e politica economica generale nel quadro di un progetto collettivo ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] ‛occidentale' di economia e di società. In seguito, allorché si affermarono i episodio prende il nome la teoria di Kremer, che mette in luce la complementarità e i paesi in via di sviluppo in merito alla gestione di risorse collettive come le fonti ...
Leggi Tutto
collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...