Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , non meno che nella società civile, l'interesse che esteriormente appare collettivo, è in effetto dei singoli componenti e per questi opera chiunque, in qualità di presidente, direttore o simile, contratti coi terzi innome e nell'interesse dell ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] R. S. S. spetta agli Ucraini (noti anche col nome Piccoli Russi, che superano i 31 milioni di ab.), appena il un antico tipo di economia collettiva, probabilmente ispirata a modelli risale la divisione della societàin due classi: popolazione libera ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dai tempi più antichi sino all'epoca attuale), opera collettiva, I, Varsavia s. a.; H. Grappin, Stvos: così egli scrisse il suo nome sul sarcofago del re Casimiro Jagellone. Lo quindi basata sulla divisione della societàin classi. Tra queste, due ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] da una società francese, aperta in relazione. Nel 1927 il duca degli Abruzzi si recava in Addis Abeba per restituire la visita innomein età giovanile.
Il possesso del terreno, almeno nelle regioni settentrionali, è, assai di frequente, collettivo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] degli Andamanesi, riferisce che il matrimonio collettivo che si era voluto attribuire a società intima sotto tutti i rapporti, e sulla convivenza, intesa non in senso naturale, ma come esistenza di quelle relazioni che i Romani designano col nome ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] isolotto in mezzo a una società che continua a vivere in condizioni giuridiche , il dominio viene esercitato generalmente in modo collettivo e indiviso, sicché la pluralità dei manifestazioni più autonome agisce sempre innome del signore. Il potere ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] hanno il diritto di agire innome dei lavoratori e li rappresentano in tutte le questioni di lavoro (art. 151): la loro funzione principale è quella di agire come parti contraenti nella stipulazione dei contratti collettivi (art. 15) col datore di ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] , la locazione, la società sono contratti principali; il in Enciclopedia giuridica.
Contratti a favore dei terzi. - Per regola nessuno può in suo proprio nomecollettivi di lavoro.Si può dire che in virtù di quella norma tutti i contratti collettivi ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] che la Citroën le impone innome dell'efficienza e del livello di in più rapida evoluzione in una societàin pieno rivolgimento. Inin Gran Bretagna, come in Italia e in Francia.
Sotto il profilo economico, il contratto collettivo, in quanto posto in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in funzione di un nuovo obiettivo le tensioni urbane -, la società si andò ricomponendo ed espresse un nuovo e originale sistema di governo, il Comune. Tale organismo di tipo collettivo quali al-'Abbāsiyya (il cui nome è un formale omaggio alla ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...