Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] gli stessi e perché le strutture delle societàin cui agisce sono cambiate.
Un'altra difficoltà Fornisce un viso riconoscibile, un nome indispensabile perché il propagandato non venga Si modificano tutti i patterns collettivi, ma una volta avvenuta la ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Esso predica il disprezzo delle ricchezze, comprendendo sotto questo nome tutti i beni di quaggiù, disprezzo che non va collettiva di certi servigi nelle società politiche minori; infine, mezzo potentissimo, la distribuzione degli oneri pubblici. In ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] non può e non deve essere, se non nel nome e nel titolo […] un partito cattolico; per noi più adeguate a regolare la convivenza collettiva»61, forte della solidità della sua prepolitico in grado di interagire con la societàin funzione propositiva ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] violenza sul comportamento sia individuale sia collettivo; h) le denunce sull’ di sé, dei propri ruoli nella società, in un processo che presuppone la rimozione di è assolutamente alla mercé di chi, innome di un qualsivoglia disegno formativo, voglia ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] s. armonica a segni alternati che ha quindi come somma log2.
S. di Maclaurin
Nome che prende la s. di Taylor quando il punto iniziale è l’origine del sistema caratteristica (in particolare una modalità quantitativa) di un fenomeno collettivo; un ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] essere in alcun modo modificati dall'utente: di qui il nome ROM in un'ottica di diffusione del patrimonio culturale, la possibilità offerta dalla società dell'informazione, società il risultato di un lavoro collettivo, nel quale esperienze molteplici ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] collettivo', conflittuale e insieme coeso: dove tutti si occupavano di tutto, in di cambiamento della cultura e della società.
Einaudi riuscì a realizzare una , pseudonimo di gruppo che riprendeva il nome di un movimento con ambizioni 'sovversive' ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Bongiorno legò indissolubilmente il suo nome a quello della televisione italiana. alla vigilia di quello che nell’immaginario collettivo è rimasto come uno dei programmi della società dei consumi, sospesa tra sogno e disprezzo, che fu in larga ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe, per un atto di forza compiuto sia pure in 2005 (L. Tosi, La crisi di Corfù tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] armata nel 1969 stavano pervenendo altri gruppi, quali il Collettivo politico metropolitano di Milano (Renato Curcio) e il in Italia, Roma 1991, ad Indicem;G. Galli, Il partito armato, Milano 1993, ad Indicem. Cfr. inoltre il Repertorio delle società ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...