BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] da allora si rivolse ad altre iniziative, limitate nel campo nazionale. Il B. fondò con L. Parodi-Delfino la società B.P.D. innomecollettivo (il 26 ott. 1912 a Genova) per la produzione di sostanze chimiche ed esplosive a uso industriale e militare ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] è seducente, anche se il nome di B. resta assente in entrambe le testimonianze. Né d' di comportamento individuale e collettivo, ma solo manifestazioni di societàin termini di ordine e di gerarchia: "Christianorum alii sunt clerici, alii laici, et in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , sia che venisse combattuta innome della indipendenza nazionale e giustificata in base a un "pregiudizio volgare", condiviso peraltro da un grosso filone del marxismo, come mezzo per accelerare "l'avvento della società socialista" (La guerra ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] società del suo tempo.
Iniziò allora a rappresentarsi come la figura guida di un ristretto numero di compagne di sesso, "libere e emancipate", che si sarebbero assunte la responsabilità di lottare "innome un soggetto politico collettivo, portatore di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...]
Dal libro prende il nome l'ultima stagione letteraria la scena di un nuovo suo psicodramma collettivo, in cui gli storici hanno intravisto due e come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da un senso escatologico collettivo - rendeva la raffigurazione Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel Sede apostolica in materia di imposizione di decime al clero. Si adoperò anche a nome di Carlo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] inizio di una attività in seno alle società segrete antibonapartiste, in particolare nelle due 1824, vi fissò la propria residenza sotto il nome di Jean-Jacques Raymond, insieme con una nuova come il risultato del lavoro collettivo di tutto un gruppo. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dal G. e dall'ampio collettivo di collaboratori, che allineava, insieme nome di esule e di pellegrino preromantico", un nome critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] i suoi effetti sull'individuo come sulla società, l'Italia è ancora ammalata, come di dimenticare; ma le ferite personali e collettive sono troppe, l'America non è la speranza, eccetto nel nome del protagonista, che in passato era stata tanto ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] militanza liberista cui soprattutto resta associato il suo nome.
La centralità del mercato come luogo dell' s.). Membro della Società italiana dei XL, corrispondente dell'Institut de France e socio di numerosi corpi accademici in Italia e all'estero ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...