BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , sia che venisse combattuta innome della indipendenza nazionale e giustificata in base a un "pregiudizio volgare", condiviso peraltro da un grosso filone del marxismo, come mezzo per accelerare "l'avvento della società socialista" (La guerra ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] Milano, per opera di una «società di azionisti», di un Istituto internazionale ’estero, antidottrinario e gradualista innome di un socialismo democratico, emancipativa del lavoro, e in particolare del «lavoro collettivo dell’opificio», che amplia ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] di commento collettivo, il coro si staglia come figura protagonistica in alcune delle la sudditanza alle mode straniere, innome del rispetto della tradizione, incluso consiglio di amministrazione della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] fu consegnato all’immaginario collettivo da centinaia di caricature contro innome del comune metodo delle scienze positive sperimentali, applicato pure al governo dell’economia, alla politica fiscale, a quella di bilancio e all’analisi della società ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] società del suo tempo.
Iniziò allora a rappresentarsi come la figura guida di un ristretto numero di compagne di sesso, "libere e emancipate", che si sarebbero assunte la responsabilità di lottare "innome un soggetto politico collettivo, portatore di ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] iniziale, aveva poi partecipato innome dell’unità operaia), Torino il più importante contratto collettivo dell’età giolittiana. L’accordo .; P. Mattera, Le radici del riformismo sindacale. Società di massa e proletariato alle origini della Cgdl (1901 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...]
Dal libro prende il nome l'ultima stagione letteraria la scena di un nuovo suo psicodramma collettivo, in cui gli storici hanno intravisto due e come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da un senso escatologico collettivo - rendeva la raffigurazione Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel Sede apostolica in materia di imposizione di decime al clero. Si adoperò anche a nome di Carlo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] inizio di una attività in seno alle società segrete antibonapartiste, in particolare nelle due 1824, vi fissò la propria residenza sotto il nome di Jean-Jacques Raymond, insieme con una nuova come il risultato del lavoro collettivo di tutto un gruppo. ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] piano commerciale e finanziario: la Società per il commercio con l’Oriente ottobre), e per sua decisione prese il nome di Giovanni Treccani degli Alfieri.
L’anno che uscì in 5 volumi nel 1963-1964. Venne realizzata da un collettivo di una sessantina ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...