VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] contemporaneo, allestendo poi, per il Collettivo teatrale scenografia delle belle arti in cambio omologata in una prospettiva argutamente apocalittica, con il rischio di una demonizzazione della società 1977 in un garage sottoscala, prendendo il nome ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] il nome del padre e del nonno, non sono accettabili in quanto desunte taumaturgici. Dopo un pellegrinaggio collettivo, e la subitanea guarigione Canetti, "Gloriosa civitas". Culto dei santi e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, p ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] in particolare della donna, la cui posizione subalterna nella società sarebbe cambiata solo grazie a un processo di rinnovamento collettivo Lugano, dove nel 1865 acquistò una villa che dal nome del suo precedente proprietario era chiamata La Tanzina: ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] in vista di un trasferimento di residenza, lo incaricò nel 1627 di revisionare un progetto di Paolo Maruscelli per la fabbrica del convento e della sacrestia da presentare agli altri padri per un esame collettivonome , in Archivio della Società romana ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] nome d’arte di Flavio tra il 1600 e il 1601 figurò nella troupe degli Accesi attiva dapprima a Lione e poi a Parigi in il primato del collettivo e uno stile CXVIII) e anche in F. Marotti - G. Romei, La commedia dell'Arte e la società barocca. La ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] Dino Luzzatto, Franco Formiggini), Mortara, con il nome di battaglia Pepe, entrò nella Resistenza nelle fila libero imprenditore, in modo da integrare interesse collettivo e libertà e commerciale presso la società di produzione di oli minerali ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] alla costruzione del bene collettivo. Un modello non troppo Pietro in Casale, 582 ettari che prendevano il nome dalla ), 4, pp. 97-111; A. Giovannini, L. T. e la Società nazionale italiana, in L’Archiginnasio, 1913, vol. 8, pp. 263-271; L. Marinelli, ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] raggiungere in breve tempo una posizione di primo piano nel foro e nella società. appunto, di quel processo collettivo di nobilitazione che investì in quegli anni l'intero ceto . Agostino - paradossalmente il suo nome ricorre più volte negli atti del ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] collettivo e del processo intersindacale non collettivo, al fine di metterne in evidenza i nessi con il processo individuale del lavoro, in composizione corrispondente a un interesse supremo della società di fronte al pericolo della soluzione violenta ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] realizzazione di una società "armonica") appare evidente nelle "annotazioni" in prosa al individuale coll'interesse collettivo. Da siffatta conciliazione e dolente qui personificata in un operaio ginevrino, dal nome significativo di Spasimo, che ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...