MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] secolo è quello del divertimento offerto a una società fastosa: il suo grande scopo sono i principe Gustavo Modena. Ma fu proprio innome della "verità" che gli apparatori del è il capo d'una "interpretazione" collettiva e originale; ossia di un modo ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] libertà del trattamento terapeutico, che solo innome della sanità pubblica può essere, la fine della vita nelle nostre società.
Cause di giustificazione e soggetti collettivi - si pensi soltanto alle convinzioni religiose diffuse in un ambiente o in ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] di una manifestazione profetica collettiva, e Saul si spoglia In mezzo a quella società, essenzialmente teocratica, si faceva avanti il profeta, affermando che veniva da parte di Jahvè e per "parlare in luogo di lui", come già enunciava il nome ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] questa tutela disadatta alla nuova società (la giustificazione addotta della istituto ispirato più al vantaggio collettivo della famiglia che a quello è il rappresentante legale del minore: compie, innome e per conto di questi, tutti gli atti ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] che l'antropologo non è legittimato a parlare innome di società diverse dalla sua. La critica postmoderna ha prodotto "l'Africa dei villaggi sarebbe il continente del "collettivo", il regno del consenso in cui l'individuo si fonde e si dissolve nella ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] una societàin cui tutti i mezzi di produzione siano di proprietà dello stato: la quota di r. non pagata sotto forma di salari non verrebbe attribuita a una determinata categoria sociale, "ma... all'intera comunità sotto forma di consumo collettivo e ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] prendere la custodia dei Luoghi santi innome della Chiesa e della cristianità latino con l'intervento collettivo degli ambasciatori cattolici, suo parere prima che il Consiglio della Società delle Nazioni proferisca a unanimità la sua sentenza ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] e regolamenti) e fonte negoziale (accordi collettivi), con la l. 93 del dei livelli retributivofunzionali, innome del miglioramento della dei servizi telefonici), sono stati, di recente, trasformati insocietà per azioni, con il D.L. 386 del 1991 ...
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PROTETTORATO internazionale e coloniale
Arrigo Cavaglieri
La forma del protettorato (di cui varî sono i tipi storici, ma tutti riuniti da certi elementi comuni) presuppone la presenza di due stati sovrani, [...] agisce interamente per lui, e, innome e per conto suo, stipula i protettore).
Il protettorato può essere individuale o collettivo, secondo che sia esercitato da un solo una potenza si trova di fronte una società politica che, per quanto arretrata, ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] società, ecc.) o atti (gestione d'affari, ecc.) costituiscono la base del potere rappresentativo, né il mandato implica necessariamente l'agire innome commercio); b) del mandato collettivo, che non può essere revocato, in difetto di giusta causa, se ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...