Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] un unico fondo. L'autorità in questione, quella di una societàdi capitali che avrebbe potuto assumere una denominazione del tipo National charity company, avrebbe dovuto costruire non meno di 250 case di lavoro per circa 500.000 poveri.Il progetto ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico ditipofeudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi contatti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] verso un'economia, e un modello di gestione politica e territoriale, ditipofeudale. Il castello fortificato divenne il fulcro regioni dell'Africa subsahariana in cui si sono sviluppate societàditipo urbano, come ad esempio Djenné-Djeno (Mali) e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] nel tumulo principale; è questo un riflesso dell'organizzazione ditipofeudale della società in queste regioni. Dalla Macedonia provengono ricchi corredi funerari (necropoli di Verghina, Leukadià, Mieza, Derveni), pertinenti alle tombe dei ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] riassorbimento di esse in un impero ditipo primitivo- di uno sviluppo inesorabile che, per intrinseca necessità, dal modo di produzione feudale conduce a quello capitalistico e di stordenti con cui la moderna societàdi massa, e l'industria culturale ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua forma peculiare di economia basata su di un'agricoltura intensiva ditipo mediterraneo, un lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico del Medioevo a unirono nel 1602 in un'unica societàdi capitali, rappresentò il primo passo verso ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di potere delle famiglie.
Era la società italiana che, sottoposta al potere di classi dominanti dalle ambizioni nobiliari nel contesto di una generalizzata ripresa feudale sue pertinenze e dei suoi diritti ditipo fiscale in Italia, fa risaltare la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , che con la crisi del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia la schiavitù antica ditipo patrimoniale e quella moderna ditipo salariale, prospettando ed educativo nei processi di trasformazione della societàdi massa. Non ultimo, la ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di un problema esclusivamente razziale, ma di un problema endemico nel tipodi stratificazione, con i suoi aspetti competitivi, proprio della società , 2 voll., Paris 1939-1940 (tr. it.: La societàfeudale, Torino 1949).
Bouglé, C. C., Essai sur le ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dell'impossibilità di un ritorno al passato, a quel tipodisocietà che nel di 'razionalizzazione' del diritto ha avuto come termine di riferimento soprattutto lo Stato moderno, che attraverso la lotta vittoriosa contro il particolarismo feudale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...