Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] . a.C. si colgono nella società micenea evidenti segni di un declino, culminato poi nella distruzione borgate disperse, si riunirono in aggruppamenti ditipo urbano protetti da mura. Si feudale, il possesso dell’Eubea (Negroponte), delle Cicladi, di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di un sisma con magnitudo MW (magnitudo del momento sismico) pari a 6,3 (ML, magnitudo locale, di 5,9), intensità ditipo vedere un pieno coinvolgimento di tutti i soggetti parti in causa: le istituzioni, la società civile organizzata, la cultura ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ditipo tradizionale. La sacra unzione di M., ancora colpito da scomunica, fu compiuta dall'arcivescovo Rainaldo di conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l'investitura feudale del Regno di Sicilia. Luigi IX, che aveva già ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] poi la connotazione in senso feudale dei rapporti con le aristocrazie pontificia e la realizzazione di un assetto dei poteri ditipo diarchico, in cui potere centrale, in Società e istituzioni dell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (secoli XII-XIV ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , pp. 1-41; Ead., Le città italiane fra papato e impero dalla pace di Venezia alla pace di Costanza, in La pace di Costanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed impero, Bologna 1984, pp. 35-57.
Per i rapporti tra il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di una fase della carriera di A. per la quale non è ancora pos~ sibile invocare una spiegazione ditipodi altri personaggi, appartenenti con ogni probabilità a quella classe di "secundi milites" che rappresentava la zona più mossa della societàdi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 117). Nella costruzione di una moderna società laica, rifiutò le di conseguenza minacciava di frantumare l’unità della nazione in particolarismi feudali. Il totalitarismo costituiva la logica del partito di massa, che esigeva obbedienza ditipo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] giudicato mediocre uomo di stato per l'"indolenza nello studiare la società, disprezzo per l di Roma sotto il doppio aspetto temporale e spirituale, nel governo feudale illuminato ditipo murattiano o addirittura l'occupazione del Regno da parte di una ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] di più viva energia assolutistica, una esaltazione ditipodi alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di spagnola dopo Masaniello. Politica,cultura,società, Napoli 1972, ad Indicem; V. Conti, Il parere di T. C. a Carlo d ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] avventuriero della penna o onesto gentiluomo, e al di là di tanta sregolata ecletticità, più di un'osservazione acuta, più di una testimonianza valida e illuminante sul costume e sulla società dell'Italia secentesca, sulle sue oligarchie, sulle sue ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...