Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] affrancamento che essi vi ottengono, il modo di produzione feudale entra in crisi; i settori produttivi di dispotismo orientale: essa non designa un'economia ditipo schiavistico, bensì il passaggio da un'organizzazione comunitaria a una societàdi ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dei regimi ancora in gran parte feudalidi avviare un processo di modernizzazione in collaborazione con il alla conclusione che con lo sviluppo di moderne società industriali capitalistiche ditipo pluralistico, l'imperialismo appartiene ormai al ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ditipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di Firenze. La promessa veneziana di Pio II tra geografia e storia: la "Cosmographia", "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 95, 1972, pp. 35-112.
D. Brosius ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] sociali disegualitarie ditipo arcaico ebbero spazio nella nuova società, anche su larghissima scala, ma si trattò di un ritorno della schiavitù, e di discriminazioni razziali-sociali, o di gerarchie etniche, non di forme feudalidi privilegio. La ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e intellettuale. L'élite militare-feudale accolse con gioia la possibilità di liberarsi da una élite commerciale la nuova, imprevedibile società. Essa sarebbe stata, ne erano sicuri, un esempio di ‛comunità organica' ditipo più elevato; gli ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Firenze, considerato anch'esso di natura feudale. Dopo le nozze tra seguirono numerosi provvedimenti specifici ditipo popolazionistico. Nel 1592, per Frattarelli Fischer, Livorno città nuova, 1574-1609, in Società e storia, XI (1989), pp. 873-893; ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] costante e rapida evoluzione).
L'elemento determinante di tale tipodisocietà signorile era il rapporto tra schiavi e simile in questo (ma per nulla identico) a quello tra il signore feudale e i servi del Medioevo (v. Genovese, 1961, p. 157). In ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di conquista la propria forza di massa. Una costituzione ditipo che era possibile domare l’anarchia feudale con l’opportuna ferocia e Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N. Badaloni, Natura e società in M., in Studi storici, X (1969), pp. 675‑708 ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] Assiri, assai più degli Egizi, edificarono una società militarizzata, dedita alla conquista. In particolare essi fu uno dei più micidiali conflitti di questo tipo. Essa ebbe inizio come uno scontro tra eserciti feudali e terminò quando ormai la guerra ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere convenienza economica, indifferentemente al tipodi prodotto, si misurava sull' ogni parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...