Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di vario tipo, a concessioni e, nel 1223, anche all'organizzazione del matrimonio fra l'imperatore e la figlia di Giovanni di , "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 12 Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 'imbottato e delle investiture feudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei : i prodromi della politica piemontese di G.M. S., in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di C. Violante, Spoleto 1994, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] il meccanismo feudale imposto dalle di Ruggero II per le costanti tendenze centrifughe del prepotere baronale. Al di là comunque delle secolari discussioni sul tipodi 1044 à 1139, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero. Atti delle terze ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né tipodi imprenditoria militare aveva certamente delle motivazioni mercantili (guerra di sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] sapere scientifico il «rozzo ammasso di dogmi fisici» della «mezza cultura» aristocratico-feudale.
In altri termini: per Gambi essere, dunque come semplici oggetti, ed era a questo tipodi sapere che la geografia apparteneva.
In ogni caso tra storia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, Società per la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali didi opere di storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] politiche o costumi e un ‘tipo’ economico, come se le prime fossero accidenti di una sostanza, nel qual l’analisi di eventi circostanziati e irripetibili era in grado di spiegare perché l’«erosione» di una formazione sociale – la società ‘feudale’ – ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] grande proprietà feudale", di essersi limitato un tipodi divulgazione pubblicistica, a partire dal 1912, sulle colonne del Secolo di Milano, società angioina e ridimensionava in modo drastico il giudizio incondizionatamente positivo dell'immagine di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di gruppi sociali esordienti (i mercanti nella societàfeudale).
Pratica della storia delle mentalità e suoi tranelli. - Uomo di , troppo spesso vogliono far dire a un certo tipodi documenti o di fenomeni storici cose per le quali non erano stati ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...