Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] (e più ancora quelli del diritto feudale e delle 'consuetudini') sarebbero stati sottoposti una cultura capace di formare dei dotti utili a sé stessi e alla società. Invero, l' di Melantone. E qui, trattando, appunto, dell'argomentazione ditipo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Jan Hus, nonché un vasto movimento spirituale e politico in aperto conflitto con le gerarchie della Chiesa romana e con la feudalità germanica. Né ebbe mai inizio la reformatio Ecclesiae, così spesso invocata come suprema necessità della società ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dell'impossibilità di un ritorno al passato, a quel tipodisocietà che nel di 'razionalizzazione' del diritto ha avuto come termine di riferimento soprattutto lo Stato moderno, che attraverso la lotta vittoriosa contro il particolarismo feudale ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] dello Stato sovietico il nuovo tipodi Stato cui è stato dato il nome non usurpato di Stato totalitario. Il totalitarismo è 'emancipazione economica di cui fu protagonista la borghesia nella lotta contro la struttura feudale della società, il livello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sociale, come quelle promosse dall'ordinamento feudale, ma che legittima tutte le società attuali non deve mediare solo gli interessi individuali, ma anche quelli di diversi gruppi. Ciò solleva una serie di problemi che riguardano non solo il tipodi ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] feudale e dopo il fallimento della rivoluzione del 1848. Ogni idea di stampo illuministico e antifeudale fu fatta passare per ateistica e utopistico-rivoluzionaria dai detentori del potere politico."Ritorna in Pareto [...] un tipodi nelle società ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ditipo causale. Uno stato di cose può essere così complesso che non si può pretendere di Weber, nella celebre classificazione di Economia e società, pone la categoria fatto che i diritti feudali impedivano loro di avvantaggiarsi dell'espansione dei ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ma affonda le proprie radici nell'affrancamento dei Comuni dal potere feudale e nell'introduzione della scienza araba in Europa. I suoi carattere definitivo, Spencer ipotizzava l'avvento di un terzo tipodisocietà, nel quale la distribuzione dovrà ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] ecc. In una societàdi ineguali, orientata alla ricerca del prestigio e alla competizione per il raggiungimento di un certo status, vi da una osservazione di Karl Kautsky - è derivata anche la teoria leniniana del 'partito ditipo nuovo'. "Abbiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] temi metafisici e ora invece sempre più orientata verso interessi ditipo ‘civile’: prima con il Discorso sopra il vero fine la Societàdi agricoltura, tutto incentrato sugli effetti nefasti prodotti dal latifondo e sulla necessità di trasformazioni ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...